La vittoria di Carlo Marino riporta il centrosinistra alla guida del comune di Caserta. Il Partito democratico conquista cinque seggi Michele De Florio, Gianni Comunale, Antonio Ciontoli, Matteo Donisi, Enzo Battarra. Su quest’ultimo, comunque, pende la richiesta di riconteggio avanzata da Boccagna. Terra Libera elegge Mario Russo, Giovanni Megna e Liliana Trovato. Tre consiglieri anche per il Centro Democratico: Maddalena Corvino, Emiliano Casale e Dora Esposito. I dDemocratici per Caserta portano in consiglio Domenico Maietta, Donato Tenga, Filippo Mazzarella. Energie Casertane elegge Domenico Guida, Roberto Peluso. Due eletti anche per Caserta Popolare ossia Lorenzo Gentile, Pasquale Antonucci. Gianluca Iannucci rappresenterà Caserta Viva. Antonio De Lucia è stato eletto per i Verdi. La maggioranza sarà completata da Gianfausto Iarrobino che ha siglato un accordo politico con carlo Marino. La minoranza elegge Riccardo Ventre, Roberto Desiderio per Primavera Casertana, Nicola Garofalo, Alessio Dello Stritto, Emilianna Credentino per Caserta nel Cuore; Massimiliano Marzo per Forza Italia; Stefano Mariano per Fratelli d’Italia; Enzo Bove per Città Futura. Entra in consiglio anche il candidato sindaco di Speranza per Caserta Francesco Apperti con i due consiglieri Norma Naim e Antonello Fabrocile.