E’ passata subito all’azione la senatrice Rosaria Capacchione dopo la denuncia dei consiglieri del Pd Franco De Michele ed Enrico Tresca sulla questione dei fondi persi per l’assistenza domiciliare e gli asili nido relativa al piano Pac. La senatrice, infatti, ha presentato un’interrogazione parlamentare per capire il perché il Comune non abbia presentato alcun progetto in un settore strategico come quello delle politiche sociali, gettando alle ortiche, nei fatti, la possibilità di incassare un finanziamento di tre milioni di euro circa. La cosa più grave è rappresentata dal fatto che il Comune avrebbe dovuto dare continuità ad un progetto per il quale ha già ottenuto finanziamenti per la precedente annualità. “Un Comune in dissesto – ha sottolineato la senatrice – dovrebbe preoccuparsi di recuperare il maggior numero di risorse possibili per cercare di poter garantire quei servizi che non riesce ad erogare per mancanza di soldi. In questo caso, invece, abbiamo assistito ad un comportamento inspiegabile. L’ente pubblico, pur sapendo di poter ottenere un finanziamento importante, inspiegabilmente, decide di non presentare progetti”. La senatrice vuole vederci chiaro su questa mancata presentazione del progetto, tanto è vero che, nella sua interrogazione, chiede esplicitamente, al governo di indicare che tipo di provvedimenti intende adottare alla luce della mancata presentazione della domanda. “Non possono essere i cittadini a subire i danni della disattenzione e della sciatteria amministrativa di un’amministrazione che, ormai è giunta al termine della sua esperienza anche per pasticci come questo – ha rimarcato la senatrice – il Partito democratico sta lavorando ad un progetto di città finalmente concreto che si pone come alternativa forte al nulla di questi anni”.