Un vero e proprio bagno di folla al taglio del nastro della nuova segreteria politica di Nicola Caputo e della sede di iDem invia G.M Bosco n. 146 a Caserta. A fare gli onori di casa ovviamente l’eurodeputato dem, visibilmente commosso. Centinaia le persone che hanno partecipato all’inaugurazione tra cui, solo per citarne alcuni, il consigliere regionale Gennaro Oliviero, Vincenzo Santangelo, candidato di Campania Libera, sindaci, amministratori locali e tantissimi militanti del Pd non solo della provincia di Caserta. Presenti anche molti esponenti della società civile, a voler dire che la nuova segreteria e l’associazione, presieduta da Carlo Cerrito, abbiano come obiettivo quello di diventare un luogo di riflessione e confronto politico, sociale e culturale sulle principali tematiche di Terra di Lavoro e della Campania. E se in un primo momento, quando si è sottoscritto l’atto costitutivo, che aveva dato l’impressione, di un “doppione” della componente caputiana (non a caso Campania Notizie ribattezzò iDem col nome di idem, ciò gli “stessi” seguaci di Caputo), adesso l’associazione sta assumendo i chiari contorni di una cosa “altra”. La mission infatti è andare oltre i confini del Pd. E aprirsi a quel mondo che guarda con diffidenza i partiti. Insomma, quella che a noi era parsa come una falsa partenza, ora appare evidente che il progetto di Caputo potrebbe rappresentare un contenitore ben assortito per riportare la discussione politica sui binari del confronto sui problemi reali. E non sulle solite beghe correntizie.

Comunicazione di servizio a lacché, lecché, cabarettisti della politica e candidati trombati e maleducati: nonostante le critiche, anche aspre, che il sottoscritto ha mosso all’onorevole Caputo i rapporti di amicizia tra me e lui non si sono affatto incrinati. Fatevene una ragione, cari personaggetti. E buone feste.

Mario De Michele


 

 

 

 

 

 


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