Sono ore febbrili di lavoro per il sindaco di Caserta Carlo Marino che deve trovare la quadra della giunta che lo affiancherà in questi cinque anni alla guida di Palazzo Castropignano. Marino vuole volare alto, vuole affiancarsi di persone competenti per vincere la sfida del governo del Comune capoluogo. E sull’altare delle competenze potrebbe sacrificare qualche politico o qualche accordo pre elettorale. Al momento, l’unico politico che sembrerebbe certo di entrare a Palazzo Castropignano da assessore è Franco De Michele, in virtù dell’accordo fatto dopo le primarie ma anche dopo lo straordinario lavoro di organizzazione fatto nelle ultime settimane. Le altre 8 caselle saranno occupate da tecnici. Marino pensa a Ferdinadno Pica, docente universitario, per le finanze e il bilancio, l’incarico forse più ostico. C’è poi Alfredo Messore per i lavori pubblici. Ferdinando Luminoso ha detto no per l’assessorato all’urbanistica. Per la Cultura Marino Starebbe pensando ad una donna di alto profilo e potrebbe chiedere un consiglio direttamente al ministro Franceschini. Giuseppe Luberto potrebbe essere il futuro assessore alle attività produttive. Il primo cittadino, comunque, ha già fatto sapere che terrà per sé la delega alle politiche sociali su cui deve andare avanti con il progetto dell’agenzia. Bisogna capire se gli alleati gli lasceranno carta bianca perché Terra Libera chiede spazio e Ncd-Ap ambisce ad avere il vicesindaco.