Questa mattina a Caserta è partito il Piedibus alla Lombardo Radice, scuola primaria di via Roma dell’I.C. P. Giannone, con la partecipazione dei primi 17 bambini iscritti al progetto gratuito. Questa è la terza scuola casertana che aderisce al Piedibus. Neanche il freddo di questi giorni ha frenato l’entusiasmo e la volontà di vedere una città meno inquinata e a misura di pedone, raccogliendo nuove adesioni già oggi! Presente all’inaugurazione del Piedibus anche l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Daniela Borrelli, e la vicaria Maria Antonietta Parisi a testimoniare l’importante novità di quest’anno: la stipula del Protocollo di Intesa, siglato lo scorso dicembre, che completa con il supporto istituzionale l’impegno che da 10 anni associazioni e genitori portano avanti. Il Piedibus, oltre a ridurre inquinamento e favorire la socializzazione, è anche uno strumento di cittadinanza attiva e urban watching perché le fotografie che i bambini, andando a scuola, scattano agli ostacoli incontrati diventano poi richieste di intervento alle istituzioni locali. Infatti, col Protocollo di Intesa, il Comune s’impegna a mettere in sicurezza i percorsi Piedibus che attraversano la città (tinteggiatura delle strisce pedonali, manutenzione di arredo urbano pericolante e pavimentazione dei marciapiedi). Il Piedibus sta per partire in altre 2 scuole primarie: l’I.C. Ruggiero-Terzo Circolo e l’I.C. Vanvitelli plesso di San Benedetto. Intanto siamo in contatto con l’I.C. De Amicis- Da Vinci e l’I.C. Collecini, interessate a diffondere questa forma semplice ed innovativa di mobilità sostenibile. E’ possibile aderire al Piedibus in qualunque momento, rivolgendosi alla segreteria della propria scuola o chiedendo informazioni al Comitato Città Viva tramite la pagina Facebook. Il Piedibus è parte di un percorso sociale molto più ampio che la rete associativa, di cui il Comitato è capofila, porta avanti. Un percorso che include laboratori gratuiti per minori, sportello per il sostegno alle famiglie a basso reddito, riqualificazione di beni comuni e tanto altro, tutto finalizzato al miglioramento della nostra città. Questo percorso decennale ancora oggi soffre la grave mancanza di una Sede Sociale stabile e dignitosa, che permetterebbe la crescita delle attività, Piedibus incluso. Ci appelliamo allora alle Istituzioni cittadine, in primis l’Amministrazione Comunale che incontreremo giovedì 19 gennaio, per individuare tra i tanti luoghi abbandonati della città lo Spazio Sociale di cui abbiamo bisogno.