Caserta- Urgono veneziane. Di tende- s’intende- per gli istituti scolastici di competenza della provincia. Adempimento obbligatorio se l’amministrazione vuole rimuovere la multa inflitta dall’Asl per violazione della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e tutela della salute ed evitare così anche un procedimento penale. La provincia, guidata dal presidente Angelo Di Costanzo subentrato a Zinzi, si trova anche a far fronte, tra mille criticità, a queste situazioni in un contesto di fortissime difficoltà finanziarie per i tagli nazionale subiti e la riforma che ha “espropriato” i cittadini del diritto di voto. A seguito di una visita ispettiva si accertò la violazione della normativa sulla sicurezza edifici…. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria e la provvista finanziaria la provincia è riuscita a trovarla con le somme residue di alcuni mutui accessi(tecnicamente si chiama devoluzione) negli anni scorsi con la cassa depositi e prestiti ed utilizzabili per questa finalità. In realtà le somme racimolate erano state destinate alla realizzazione di aule per l’ipssart “ Grengot” presso l’Itc Gallo di Caserta in base ad una delibera adottata nel 2014 che però è stata revocata per impiegare i solti per l’installazione di tende veneziane. Un’altra fonte di risorse sarà lo spostamento delle somme programmate per l’adeguamento dell’auditorium di via Ceccano. Una prima tranche per circa 246.000 euro sarà usata per il liceo artistico di S . Maria. L’isiss “Manzoni” di Caserta e l’Itg “Nervi” di S .Maria Capua Vetere. Un’altra per gli altri istituti di Aversa e Caserta.
Michele Martuscelli
