Cinque giorni per ciascuno di sospensione dai lavori dell’Aula del Senato sono stati comminati ai senatori Lucio Barani e Vincenzo D’Anna dal Consiglio di Presidenza di palazzo Madama: la sospensione partirà da oggi. L’ufficio di presidenza, chiamato ad esaminare il gesto sessista in Aula venerdì scorso, ha lavorato per oltre tre ore, esaminando tutti i filmati della seduta, per prendere una decisione. Gli episodi accaduti nella seduta di venerdì scorso in Senato sono stati «di tale gravità» che «hanno offeso persone e senatori» ed hanno «minato la credibilità delle istituzioni», ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, annunciando in aula le sanzioni decise per il caso Barani. E un giorno di sospensione è stato inflitto al Cinque Stelle Alberto Airola, accusato di aver insultato alcuni esponenti del governo e della segreteria d’Aula. Il Consiglio di presidenza ha inoltre comminato la sanzione della censura nei confronti del capogruppo M5S Gianluca Castaldi e nei confronti dell’intero gruppo della Lega nord e ha deciso di riconvocarsi per valutare altri episodi verificatisi in quella seduta.«Da questo momento nessuna deroga al principio di correttezza verrà tollerato in Aula», ha annunciato Grasso. «Siamo stati condannati in contumacia, senza alcuna prova. Il presidente del Senato è solo chiacchiere e distintivo, è incapace. Può fare il magistrato non la politica», è la reazione di D’Anna, intervistato a La zanzara. «Grasso consente da due anni che i Cinque Stelle offendano le istituzioni. E poco prima hanno dato della prostituta alla Boschi. Vogliamo che siano esaminati tutti i video, tutti. Grasso non tiene l’aula – dice ancora D’Anna alla Zanzara – che è diventata un far west per colpa dei grillini. L’ho informato che avevo mimato un gesto fatto dalla senatrice Lezzi ma lui se ne è lavato le mani come Ponzio Pilato, facendo punire i due senatori fetenti». ] «Siamo stati condannati in contumacia, senza alcuna prova. Il presidente del Senato è solo chiacchiere e distintivo, è incapace. Può fare il magistrato non la politica», è la reazione di D’Anna, intervistato a La zanzara. «Grasso consente da due anni che i Cinque Stelle offendano le istituzioni. E poco prima hanno dato della prostituta alla Boschi. Vogliamo che siano esaminati tutti i video, tutti. Grasso non tiene l’aula – dice ancora D’Anna alla Zanzara – che è diventata un far west per colpa dei grillini. L’ho informato che avevo mimato un gesto fatto dalla senatrice Lezzi ma lui se ne è lavato le mani come Ponzio Pilato, facendo punire i due senatori fetenti».