Mentre impazza il “toto candidato”, attività molto in voga nei (purtroppo frequenti) periodi di interregno commissariale nella nostra città, c’è una parte politica che ha già le idee molto chiare sul futuro. Il movimento Speranza per Caserta, dopo quattro anni di opposizione ferma e concreta, oltre che propositiva come testimoniano i numeri (37 interrogazioni, 19 mozioni, 6 proposte di delibera, 16 accessi agli atti più una serie di emendamenti, interventi ed attività in commissione), è già pronto per presentare i “pilastri” del programma per le prossime elezioni amministrative, nonché il nome del candidato o della candidata a Sindaco. Nel corso dell’assemblea pubblica che si terrà lunedì 22 giugno alle 19.00 presso l’Antico Cortile di via Tanucci 53, a cui tutta la cittadinanza è inviata a partecipare, saranno illustrati anche i dettagli di una importante novità: Speranza infatti non sarà più “sola”, grazie all’intervento della sezione casertana de L’Altra Europa, il movimento nato dapprima in Grecia e poi in tutto il continente attorno all’attuale premier ellenico. L’auspicio degli attivisti di Speranza è che questa sia soltanto la prima di una serie di adesioni ad un progetto di governo della città che è ormai chiaro e netto, e che si basa sugli argomenti che sono stati i cavalli di battaglia del gruppo consiliare negli ultimi anni: legalità e trasparenza dell’azione amministrativa, sostenibilità ambientale, mobilità “debole”, cultura diffusa e non elitaria, costante coinvolgimento della cittadinanza alle scelte, anche attraverso l’adozione del cosiddetto “bilancio sociale partecipato”. E’ tempo di dire basta ai venditori di fumo ed ai compratori di voti. E’ tempo di affidare il governo della città a chi prova a conquistarlo senza firmare neanche una cambiale.

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