A poche ore dal Consiglio Comunale che volente o nolente caratterizzerà gli scenari futuri della politica cittadina, il consigliere comunale Edgardo Ursomando ha presentato una nuova interrogazione al Sindaco Pio Del Gaudio, avente come oggetto la sospensione, da parte dell’ASL, della attività chirurgica veterinaria, presso il canile municipale. Infatti, è dal 17 marzo che presso la struttura comunale, lo staff veterinario dell’ASL non effettua più sterilizzazioni, perché la macchina per l’anestesia gassosa è posizionata in una sala operatoria non dotata degli sfiati necessari. “Atteso che – spiega – la sterilizzazione è necessaria ed obbligatoria per il cane ospite, dallo stallo all’affido, e considerato che la macchina per l’anestesia è stata donata al Comune nel 2014, viene spontaneo domandarsi come venisse espletata l’attività chirurgica prima del 2014. Siccome sono certo che tutto si è sempre svolto nel pieno rispetto delle regole, non mi riesco a spiegare il perché di questa improvvisa interruzione, si è resa, perciò, necessaria una opportuna interrogazione, alla quale, chissà se il Sindaco potrà rispondere, o se io potrò discuterla, visti gli ultimi frangenti equiparabili alle ultime ore di Pompei, dove purtroppo la parte del Vesuvio non la fa l’opposizione, ma bensì parte della maggioranza, anzi dello stesso partito – “Tu quoque, Brute, fili mi!”

 

Ecco il testo:

Lo scrivente Edgardo Ursomando, nella qualità di Consigliere Comunale del Comune di Caserta, interroga il Signor Sindaco su quanto segue: Considerato che a far data dal 17 marzo u.s., l’ASL Caserta, senza alcun atto di preavviso, ha sospeso l’attività di sterilizzazione presso il canile municipale; che con nota datata 17 marzo u.s., ma protocollata all’Ente in data 31 marzo u.s., l’ASL motivava la sospensione delle attività a causa della mancanza, nella sala operatoria, degli opportuni sfiatatoi per il macchinario per l’anestesia gassosa. Premesso che la macchina per l’anestesia gassosa è stata donata al Comune, dal Lions Club nel mese di giugno del 2014; che per l’interruzione delle attività di sterilizzazione, si potrebbero ravvisare gli estremi di interruzione di pubblico servizio. Atteso che le attività di sterilizzazione venivano effettuate in loco anche prima della donazione del macchinario per l’anestesia gassosa; che per valutare il quantitativo di esalazioni provenienti dal succitato macchinario, sarebbe stato necessario un opportuno monitoraggio ambientale, per poi valutarne l’entità. Per quanto sopra esposto, si interroga il Signor Sindaco, considerato che rappresenta la massima autorità sanitaria sul territorio, su quali iniziative vuole porre in essere per ripristinare in tempi brevissimi il servizio di sterilizzazione degli ospiti del canile municipale, considerato che tale pratica è necessaria anche ai fini dell’affidamento degli stessi. Caserta, 21 maggio 2015 Il Consigliere Comunale

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