E’ passato quasi un mese dall’inopinata mancata presentazione da parte dell’amministrazione Del Gaudio dei progetti per accedere ai finanziamenti nazionali per la II annualità PAC, per servizi destinati ai minori (asili nido) ed agli anziani non autosufficienti (assistenza domiciliare).
A tal proposito è in atto un’iniziativa parlamentare ad opera della sen. Capacchione, che con una interpellanza ha chiesto lumi al Ministero competente circa il comportamento del Comune di Caserta, anche relativamente al mancato impegno delle somme ricevute per la prima annualità per la stessa tipologia di servizi. Ciò è tanto più inaccettabile in quanto sottrae ai cittadini servizi necessari ma ancora per la gran parte a loro carico. E’ evidente che attraverso questi fondi si favorirebbe invece una concreta integrazione dei redditi soprattutto per le fasce più esposte alle difficoltà della crisi economica, senza costringerle al pagamento di asili o di badanti.
Sono le innumerevoli vicende come questa e non ipotetici complotti che hanno determinato la inderogabile necessità delle nostre dimissioni, per interrompere la penosa esperienza di malgoverno cittadino di Del Gaudio.
Auspichiamo che tra i tanti dossier che dovrà esaminare il neocommissario dott.ssa Maria Grazia Nicolò questo dei servizi sociali goda di un canale privilegiato di attenzione. In particolare sollecitiamo un intervento nei confronti del Ministero dell’Interno per recuperare, anche fuori dai termini previsti, la possibilità di produrre la progettazione richiesta. A tal fine sarebbe utile che tutte le professionalità disponibili, interne all’ambito C1 ma anche del Terzo Settore e delle Organizzazioni Sociali, che abbiano le competenze adeguate per la presentazione dei progetti previsti, fossero chiamate a raccolta per superare questa incredibile emergenza, causata dalla sciatteria amministrativa del centrodestra.
Giovanni Comunale, Franco De Michele, Enrico Tresca
Ex Consiglieri Comunali Pd Caserta
Rifare l’Italia Caserta