“I revisori dei conti, nella loro relazione sul Bilancio consuntivo, hanno certificato l’ennesimo disastro dell’amministrazione guidata da Pio Del Gaudio”. Così i consiglieri comunali del Partito Democratico Enrico Tresca e Franco De Michele all’indomani della diffusione del documento con cui è stato “certificato il mancato rispetto del patto di stabilità e l’incertezza dei conti di palazzo Castropignano”. “Un documento – continuano i due Democratici – che attesta l’ennesimo disastro di questo governo cittadino che, invece di ammettere il proprio fallimento, continua a mettere la testa sotto la sabbia”. Nella giornata di ieri, infatti, il sindaco Del Gaudio e alcuni consiglieri di maggioranza avevano salutato con soddisfazione la relazione dei revisori dei conti che, ad una lettura più attenta – spiegano De Michele e Tresca – rappresenta una bocciatura per l’amministrazione comunale”. Il documento, che ha nella conclusione la sua parte più dura (il parere favorevole è subordinato all’eliminazione dell’accertamento dell’Imu degli anni pregressi, la presa d’atto del mancato rispetto del patto di stabilità e inattendibilità del conto del patrimonio), si apre con l’elenco di tutte quelle prescrizioni ministeriali che non sono state rispettate come ad esempio la mancata riduzione della spesa per incarichi legali o il mancato trasferimento del comando della Polizia Municipale nel Centro sociale Sant’Antonio. I revisori sottolineano anche come i fondi vincolati siano stati spesi per altro e ci sia l’urgenza di ricostituire il fondo. Il consuntivo andrà in assise all’inizio di luglio, l’opposizione affila le armi mentre la maggioranza sta facendo lavorare la diplomazia per cercare di reimbarcare i zinziani.
Angelo Golia
