“Rispettare i tempi previsti dalla legge per la riqualificazione delle cave e dire no alle nuove attività estrattive”. Enrico Tresca esprime tutta la sua preoccupazione sul tema: “C’è una situazione nebulosa alla quale occorre far fronte con fermezza, insieme ai cittadini ed alle associazioni casertane. La proposta di legge di modifica del Prae attualmente in discussione, ci espone al rischio concreto di una proroga in avanti del termine del 2017, già previsto nell’area di Caserta da una specifica Conferenza dei servizi, per la fine delle attività estrattive in ordine alla riqualificazione delle zone”. Un rischio che Caserta non può permettersi di correre: “Per due ragioni – ha spiegato il candidato alle primarie Pd, da sempre impegnato sulla questione – in primo luogo perché la dismissione delle cave è intimamente collegata all’inizio delle attività del Policlinico previste proprio per il 2017. La nuova, fondamentale struttura sanitaria, seppur completata, non potrà andare in funzione in costanza delle attività estrattive essendo esposta, per posizione, alle polveri sottili che dalle attività estrattive stesse sono originate. In secondo luogo, si rimanderebbe ulteriormente quel processo di riqualificazione e rivitalizzazione dell’area dei Colli Tifatini che noi riteniamo, con il sostegno dei cittadini che abbiamo incontrati numerosi ai gazebo, elemento fondamentale dello sviluppo della città”.


 

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