La notizia non è ancora ufficiale, si gioca con i giorni per arrivare nel pieno di agosto affinché la stessa perda di potere deflagrante e diventi un innocuo chiacchiericcio da ombrellone. Ma è giusto che la città sappia, che hanno ucciso Settembre al Borgo e chi sia stato già si sa. L’arma del delitto? I bene informati parlano di alcune Pallottole di San Leucio, che sembrano abbiano centrato l’obiettivo in maniera devastante, anche se non si esclude l’indolenza e la strafottenza legata ad una mancanza di volontà cronica. Tra i maggiori indiziati c’è proprio il Leuciano per eccellenza, ossia l’Assessore Pasquale Napoletano, che in questa sua veste si è speso unicamente per l’amato Real Sito, facendolo diventare una succursale di Master Chef. Un proliferare di associazioni e direttori artistici, la maggior parte, se non la totalità con un comune denominatore: l’essere Made in San Leucio. Per carità, tutto lecito. Ma nelle pieghe del Forum delle Culture e delle Leuciane Summer qualche incongruenza esce fuori. Come la procedura di affidamento di alcuni servizi collaterali come hostess, security, web, ecc. Infatti, dagli allegati alla delibera, risulta che una società casertana ha ricevuto tale incarico grazie ad una semplice nota, attraverso la quale manifesta l’interesse a partecipare quale fornitrice di servizi, e nel corpo della stessa evidenzia il costo per la fornitura dei servizi descritti. Fino a qui niente di strano, ma al fine di rendere più accattivante l’offerta, propone di scorporare dall’importo fissato una percentuale, che non diventa uno sconto, giammai, ma assume i connotati di una sponsorizzazione e in quanto tale presuppone la presenza del logo aziendale su tutto il battage pubblicitario della manifestazione. Per la serie ti sponsorizzo con lo sconto, in realtà i soldi non li caccia e non li riceve nessuno, ma l’affidamento si può dare. La nostra Amministrazione poteva farsi scappare una proposta così allettante? Assolutamente no, valuta ed utilizza questo mezzo di affidamento molto SHORT, ma sicuramente singolare. Per cui tanto lavoro per il nostro Assessore, che negli ultimi tempi è stato preso e compreso nella propria attività amministrativa, dove suo malgrado si è trovato costretto a gestire qualche milione di euro per organizzare Forum, Leuciane e Sagre varie, per cui è anche normale che non avesse il tempo materiale per occuparsi di Settembre al Borgo. Oddio, se si fosse svolto a San Leucio, forse cinque minuti li avrebbe pure trovati, ma questa è un’altra storia. Intanto la quarantaquattresima edizione del festival casertano per eccellenza non si farà, inutili le tardive telefonate all’Assessore Sommese da parte del Sindaco, certi appuntamenti così importanti hanno bisogno di una programmazione, ma soprattutto di una volontà politica. Inutili le esortazioni giunte dal sottoscritto, come da altri esponenti della politica o del mondo della cultura , peraltro esternate per tempo ma che non hanno trovato accoglimento. Non si può sempre sperare nell’aiuto della cavalleria o dei briganti. Il fatto è che la kermesse all’ombra della Torre dei Falchi non ci sarà, mancherà un pezzo di storia casertana, un appuntamento culturale ormai radicato e che avrebbe potuto competere, opportunamente veicolato, con realtà internazionali come Ravello, Spoleto o Giffoni. Peccato.
Edgardo Ursomando
Consigliere comunale Caserta