“Abbiamo mantenuto un impegno assunto con la città e con la comunità di Casertavecchia: è stato restituito al Borgo e all’intera comunità un pezzo importante di storia e di identità. L’Arco di via Torre è un simbolo, nonché uno dei principali attrattori turistici di questa meraviglia che è la Caserta medievale”. Così si è espresso stamani il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che si è recato a Casertavecchia per celebrare il definitivo ripristino architettonico dell’Arco di Sant’Andrea. Accanto al primo cittadino il consigliere comunale della zona, Domenico Maietta, che si è occupato sin da subito della vicenda, seguendo personalmente e con grande cura tutte le fasi dei lavori. Nella giornata di domani verranno smontate le impalcature di protezione e l’Arco tornerà nella sua condizione originaria. Questa struttura rappresenta uno dei simboli più importanti del Borgo medievale di Casertavecchia, nonché uno dei principali elementi di interesse storico e culturale. Oltre due anni e mezzo fa l’Arco fu completamente abbattuto da un mezzo adibito alla raccolta dei rifiuti. Grazie all’attuale Amministrazione, a partire dalla scorsa estate, i componenti superstiti dell’Arco furono ripuliti e successivamente posti sotto tutela e ricovero nel perimetro degli spazi dell’antico Castello di Casertavecchia. Successivamente, grazie al personale interessamento del sindaco Marino e del consigliere Maietta, che hanno interloquito in maniera molto fruttuosa con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici, si è giunti ad una conclusione positiva della vicenda in tempi piuttosto rapidi. “I luoghi che costituiscono la cintura storica casertana – ha proseguito il sindaco – stanno ricevendo l’attenzione che meritano da parte dell’Amministrazione. Abbiamo approntato un piano straordinario di pulizia del verde e delle strade, puntando al decoro urbano e a dare una definitiva e reale vocazione turistica al meraviglioso Borgo di Casertavecchia. La nostra azione non si ferma qui: dopo il rispristino dell’Arco, la realizzazione di questi interventi importanti e l’istituzione della Ztl, ora ci occuperemo del sistema di pubblica illuminazione nelle strade del Borgo. Le frazioni, – ha concluso il sindaco Marino – e non solo quelle collinari, rappresentano la storia e la cultura più profonda della nostra città e per questo costituiscono delle priorità nella nostra azione amministrativa”.

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