“Bisogna lasciare sempre che la magistratura faccia il proprio lavoro senza cadere nella tentazione di condanne preventive che espongono le persone a una ingiusta gogna mediatica inaccettabile”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Centro democratico Giovanni Zannini. “Esprimo a Stefano Graziano la mia solidarietà umana e politica per gli attacchi subiti in questi tre mesi. Troppi, anche tra i miei colleghi in consiglio regionale, hanno utilizzato l’avviso di garanzia come se fosse una condanna definitiva della Cassazione. E’ davvero triste leggere di nuovi attacchi che continuano ad ignorare il lavoro dei magistrati che hanno inteso scagionare il collega Graziano dall’accusa di collusione con la camorra. Ora lasciamo lavorare in tranquillità la Procura di Santa Maria che spero dimostrerà l’estraneità di Graziano anche dal reato di corruzione elettorale”, conclude Zannini.
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