SAN FELICE A CANCELLO – I gruppi consiliari di maggioranza, UDC, PDL e NPSI, dopo essersi dissociati formalmente da quei pochi che stanno strumentalizzando la vicenda del Sindaco Emilio Nuzzo, cercando di confondere le questioni personali con quella che è la sua attività politica e amministrativa, e dopo aver espresso la propria solidarietà nei confronti del primo cittadino, invitano ora le altre parti politiche ad astenersi da giudizi personali sulla stampa e a riguardare le reali posizione politiche di alcuni loro pseudoesponenti.
I gruppi di maggioranza, infatti, si meravigliano del fatto che si abbia ancora il coraggio di aprir bocca, proprio da chi conta una grave condanna amministrativa, dunque strettamente collegata all’attività politica-amministrativa. Il Sindaco Emilio Nuzzo non ha imbrogliato nessuno ed i cittadini questo lo sanno, dato lo straordinario consenso ricevuto alla ultima tornata elettorale. Dunque consigliano vivamente le altre parti politiche ad attenersi all’attività dell’Amministrazione Nuzzo e a riflettere su quello che di buono e costruttivo è stato portato avanti fino ad adesso da questa maggioranza e quello che invece è stato fatto in passato proprio da loro.
Rincara la dose il gruppo consiliare UDC che si rivolge a Pasquale De Lucia, “il quale in questa fase sembra avere memoria labile e cerca di stare il più possibile sui giornali, credendo erroneamente di riacquistare la credibilità ormai da tempo perduta. E’ stato proprio lui che per l’attaccamento, forse morboso, che aveva alle remunerazioni delle cariche politiche, a non saper scegliere quale ricoprire con senso di responsabilità, cercando invece di “imbrogliare” a mò di sotterfugio, cittadini ed istituzioni. Ha scelto la magistratura per lui, condannandolo ad uno stato di ineleggibilità che lo hanno portato a diventare il nulla politico. Ciò si evince dal mancato consenso cittadino alle ultime amministrative dalle quali è uscito sconfitto: un sindaco di ben due mandati eletto come consigliere di minoranza con 220 voti. Tale stato si nota anche dall’attuale “poltrona”: segretario provinciale di un neo partito, il FLI, che a livello nazionale conta un 2% di consensi, il quale ha messo in moto una campagna di adesioni al solo fine di reclutare “individui da candidare” semmai cambiasse la legge elettorale. Chiaro è che se la legge elettorale resta la stessa, Pasquale De Lucia ha fatto l’ennesimo buco nell’acqua.
Lui accusa noi di aver imbrogliato i cittadini, ma forse si riferisce alla sua sfilata fasulla fatta durante la scorsa campagna elettorale, con la quale cercò di ingannare i sanfeliciani annunciando un falso reintegro in consiglio regionale. Tutto ciò i sanfeliciani lo ricordano e anche molto bene, dunque pensasse a ridimensionarsi e soprattutto alla sua posizione politica, piuttosto che a quella degli altri.
Solo poche riflessioni da parte dell’UDC sanfeliciano, per ricordare al De Lucia che le migliori soddisfazioni per il Nostro Sindaco, da parte dei cittadini e dei partiti del territorio, sono arrivate dopo tale vicenda, del tutto personale, che nulla ha a che vedere con la sua attività di politico onesto e pulito e sull’attività di questa amministrazione leale e trasparente. Dunque non vale la pena e non è il caso di speculare sulla vicenda e soprattutto da uno come lui.
Per il forte senso di responsabilità che ci accomuna noi saremo uniti e determinati a non rimettere San Felice a Cancello in quel buio che ha caratterizzato proprio i mandati da Sindaco di Pasquale De Lucia. L’UDC, dunque, lo invitia ad un atteggiamento consono alla sua grave posizione politica e personale per evitare di ricordare ai cittadini chi è lui veramente e chi invece siamo noi”.