Sapevo sin dall’inizio che, non potendo rispondere alle mie critiche, sarebbe stata sottolineata la circostanza che esse giungono dopo l’esclusione dalla giunta, sottacendo, naturalmente, che venivano fatte anche prima in “luoghi” differenti, ma questo è chiaro! Le mie critiche sono sempre state espresse in occasione delle riunioni di maggioranza dove, citando il sindaco al consiglio comunale, da avvocato trasformavo le riunioni in un processo opponendomi a talune decisioni e taluni comportamenti, garantendo la “legalità” di ogni atto, ma incrinando così l’armonia del gruppo. Beh, cambia il modo, ma non il fine! Continuerò ad oppormi a comportamenti che riterrò inopportuni, illegittimi o altro, nell’unico modo che mi è oggi consentito, anche per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che mi hanno votato (eleggendomi assessore, vista la scelta del sindaco di dichiarare la giunta ben prima dei risultati delle urne) e che ancora oggi mi sento in dovere di rappresentare. Per quanto concerne quanto da me stigmatizzato non registro risposte dell’assessore Nugnes, principale interessato alle mie dichiarazioni. Unica risposta una generica, che nessuno ha avuto il coraggio di firmare (sigh!), accusa di aver dato informazioni “palesemente false”, contenuta nell’articolo apparso sul periodico Informare. Capisco che si debba tentare di minimizzare l’errore dell’amministrazione, ma non si può mentire, sapendo di mentire, ai cittadini di Castel Volturno. Ho parlato di reati associativi ed in quanto ex assessore al contenzioso del Comune di Castel Volturno l’ho fatto con le carte alla mano, cosa che dovrebbe fare anche il sindaco! Che poi le associazioni non siano del clan dei casalesi o similia non rende minore la gravità dei reati. Per quanto riguarda la Senesi S.p.A., destinataria di una interdittiva antimafia, sospesa ed in seguito annullata, bisogna precisare che la misura era stata presa in relazione al fatto che l’amministratore delegato Rodolfo Briganti, è chiamato a rispondere di reati, commessi in associazione, che vanno dal traffico illecito di rifiuti alla redazione di atti falsi ed altri (la notizia è stata riportata da molti giornali!). Se è vero che l’interdittiva è stata annullata, il processo no, circostanza che rende assolutamente “inopportuno” il comportamento tenuto dall’amministrazione. Ben più grave, per alcuni tratti, è il comportamento nei confronti degli imprenditori Marrandino. Infatti, viene tendeziosamente sottaciuto che nel procedimento penale che li vede imputati il Comune di Castel Volturno è individuato dal magistrato come persona offesa dal reato, cosa che rende ancora più aberrante l’accettare dall’imprenditore imputato liberalità di qualsiasi genere, quando invece ci si dovrebbe preparare a tutelare gli interessi dell’ente e della collettività attraverso la costituzione di parte civile. Conoscendo e condividendo il principio costituzionale di non colpevolezza, auguro agli imputati suddetti di riuscire a dimostrare la loro estraneità ai fatti contestatigli, ma fino a quel momento ritengo opportuno, lo ripeto, che la pubblica amministrazione si astenga da rapporti di qualsiasi tipo con detti imprenditori. Per quanto concerne, poi, la circostanza che gli stessi abbiano finanziato altre iniziative nel periodo in cui ho fatto parte dell’amministrazione, se è vera IO non ne sono a conoscenza: l’assessore Nugnes si è interessato a tali eventi, unitamente ad alcuni consiglieri del suo gruppo, e mai ho visto “documentazione” comprovante quanto affermato devo quindi ritenere che non esistano tali finanziamenti! Apprendo con favore, dall’articolo citato, dell’imminente assunzione di nuovi dipendenti all’ufficio ragioneria che, unitamente alla nomina dei nuovi assessori, saranno sicuramente decisivi per Castel Volturno. Ci aspettiamo infatti che tra le nuove nomine ci sia anche chi prenderà in mano le redini della situazione finanziaria del comune. Occorre, infatti, quanto prima, affidare la delega al bilancio in mani capaci, onde evitare ulteriori “sbagli” e per cercare di porre rimedio ai danni causati, negli ultimi due anni, dalla totale incompetenza in materia dimostrata dall’attuale amministrazione.

Paola Coen Salmon

(Ex assessore Comune di Castel Volturno)

 

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