Ad oltre due mesi dalla completa pubblicizzazione della società Volturno Multiutility, l’inerzia dell’amministrazione rischia di vanificare gli effetti “benefici” che in qualità di assessore competente avevo inteso perseguire con tale operazione. Dal 5 dicembre, infatti, la Volturno Multiutility S.p.A. non è più una società a partecipazione mista, ma una società pubblica, da quel momento si sarebbe dovuto provvedere all’affidamento diretto a detta società del servizio di fornitura idropotabile su tutto il territorio di Castel Volturno, anche quello servito dal C.I.T.L. Ad oggi, infatti la Volturno Multiutility opera, su una parte del territorio comunale, in base ad una “proroga”, ad oggi scaduta, mentre sul restante territorio la fornitura idropotabile è garantita dal C.I.T.L., nonostante il comune di Castel Volturno non faccia più parte del consorzio, sulla base dell’impossibilità di interrompere il servizio. Tale situazione si sarebbe dovuta regolarizzare con l’affidamento diretto del servizio alla Volturno Multiutility S.p.A., legittimo nel momento in cui la società è diventata pubblica. Tale affidamento, peraltro, avrebbe dovuto consentire, oltre alla garanzia ai cittadini di tutto il territorio di un servizio di fornitura idropotabile quantitativamente e qualitativamente migliore, anche di risanare la società consentendole nuovi e maggiori incassi. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che permane il contenzioso tra il Comune di Castel Volturno e la Volturno Multiutility S.p.A. per quanto concerne il credito iscritto a bilancio dalla stessa e non riconosciutole dall’Ente. Dall’esito di tale controversia potrebbe verificarsi la bancarotta della società se non si raggiunge un accordo tra le parti e se la società non risana le proprie finanze. Alla luce di quanto accaduto in questi mesi (o meglio di quanto NON accaduto) è evidente che l’esigenza della revoca delle deleghe agli assessori è derivata da scelte non di opportunità, ma puramente politiche. Tali scelte fatte ad uso e consumo di dinamiche di partito, andranno a discapito dei cittadini di Castel Volturno che pagheranno, non solo in senso figurato, le conseguenze dell’attuale paralisi dell’amministrazione. Alla faccia del nuovo impulso che avrebbe dovuto dare la nomina di nuovi assessori! Caro sindaco Russo l’intento perseguito con le scelte di dicembre è sempre più chiaro, come è sempre più chiaro che l’inadeguatezza attiene più a chi guida l’amministrazione che all’amministrazione in sé!!!

Paola Coen Salmon

(Ex assessore Castel Volturno)

 

 

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