Castel Volturno, come più volte è stato evidenziato, si regge su dei fragili equilibri sociali. La povertà diffusa sul territorio, purtroppo, non esclude nessuno e non fa discriminazioni di razza. In tale situazione, risulta estremamente facile innescare una guerra fra poveri per chi vuole venire a speculare sulla pelle delle persone. In qualità di Capogruppo del gruppo consiliare Sinistra Italiana di Castel Volturno, trovo vergognoso che qualcuno proveniente da fuori e, per tale motivo, completamente inconsapevole delle problematiche e delle dinamiche sociali presenti nel nostro paese, venga a creare disagi e tensioni a discapito di chi ogni giorno, e non una tantum per passerella mediatica, si impegna e lavora per la propria comunità, soprattutto se quel qualcuno si chiama Roberto Fiore, ex latitante, pluripregiudicato ed accusato della strage di Bologna. Se il Fiore avesse avuto veramente a cuore le sorti del Parco Saraceno, avrebbe provato prima a capire meglio la situazione che, per quanto sappiamo, ancora gli è ignota per molti aspetti e a tal proposito proviamo a correggere alcune affermazioni errate fatte dal Fiore in questi giorni: Il Parco Saraceno è una struttura privata e non un complesso edilizio popolare pubblico, il parco Allocca è un bene confiscato del Comune di Castel Volturno (e non di Villa Literno come da lui dichiarato), al Parco Allocca mai sono stati collocati migranti e mai ciò avverrà in quanto il Comune di Castel Volturno è escluso dalla Prefettura di Caserta dal bando per l’accoglienza dei profughi, il Comune per poter affidare questi immobili è tenuto ad emanare un bando pubblico così come previsto dall’ dall’art. 48 comma 3 lettera c) del Decreto Legislativo n.159 06.09.2011 (che a quanto pare il Fiore non conosce!), bando che è stato emanato e chiuso il 21 dicembre 2016 ed attualmente è in fase istruttoria. In ogni caso, il solo fatto che si è occupanti di un immobile non garantisce e non può in alcun modo garantire l’affidamento di un appartamento da parte del Comune e anche se ci fosse la possibilità, non si tratterebbe assolutamente di una concessione a titolo gratuito ma dovrebbe essere corrisposto un canone anche minimo, in caso contrario si andrebbe incontro al reato di danno erariale (che a quanto pare il Fiore non conosce!). Per tale motivo riteniamo che l’intervento di Roberto Fiore e di Forza Nuova sia stata una speculazione sulle disgrazie delle persone volta eclusivamente a creare disordini e tensioni di cui in questo momento il nostro paese non ha proprio bisogno e, se si dovesse verificare un qualsiasi tipo di disordine sul territorio fra cittadini italiani e stranieri, il Fiore e Forza Nuova saranno ritenuti mandanti morali! Il gruppo di Sinistra Italiana di Castel Volturno, così come avvenuto già in occasione della visita del Fiore, sarà pronta a contestare e denunciare pubblicamente qualsiasi tentativo di speculazione e violenza ai danni di un territorio già troppo martoriato e vilipeso dalle passerelle di tali personaggi. Da appartenenti al gruppo di maggioranza, inoltre, c’è da dire che una nota di amarezza nasce anche dall’atteggiamento poco puntuale del Sindaco Dimitri Russo, dal quale ci saremmo aspettati un azione più incisiva, come ad esempio, quella del Sindaco di Milano, Sala, volto ad impedire qualsiasi manifestazione neofascista, razzista, xenofoba e di apologia del fascismo.
Alessandro Buffardi
Consigliere comunale Sinistra Italiana