“L’IMAT di Castelvolturno è una eccellenza di caratura europea, resa tale dalla vincente coniugazione di una strumentistica d’avanguardia con un personale amministrativo e docente di profilo non meno apicale.” Così Pina Castiello , a margine della visita all’IMAT ACADEMY TECHONOGIES di Villaggio Coppola. Accompagnata dal Senatore Pasquale Giuliano, la deputata leghista, in corsa per un seggio al parlamento nel collegio uninominale del Aversa /Casal di Principe e al numero uno nella quota proporzionale per tutta la Campania, ha girato negli spazi del cosiddetto polo nautico, intrattenendosi con l’amministratore del centro, il Capitano Rosario Trapanese, e con il direttore operativo, Fabrizio Monticelli. La parlamentare leghista ha avuto modo di essere informata sulle attività della struttura, potendo apprezzare l’efficienza della stessa e la sua dimensione internazionale. ” Strutture come questa – ha fatto sapere l’esponente del partito di Salvini – hanno la responsabilità della selezione di figure centrali nel mondo nautico e la potenzialità di determinare un indotto importante, rispetto al quale, lo Stato deve far avvertire la propria presenza, ponendosi come entità incentivante e non distratta o addirittura intangibile.” Da queste realtà -ha proseguito Castiello – dobbiamo trarre linfa per plasmare il rilancio di un’area strategica, oggi purtroppo zavorrata da una pluralità di problematiche non consone ad un paese come il nostro , che tuttavia occupa una posizione preminente nello scacchiere internazionale. ” L’IMAT –ha chiuso la rappresentante della Lega – è l’esempio che si può e si deve volare alto e che, anche quei territori apparentemente compromessi, come oggi purtroppo appare la città di Castelvolturno, schiacciata dal peso di piaghe impressionanti, possono essere compiutamente recuperati ad una cultura del merito, della legalità e del progresso civile, ed assurgere al rango di fiore all’occhiello dell’intero Paese. ” Pina Castiello ha ringraziato il Capitano Trapanese ed il Direttore Monticelli, complimentandosi per la professionalità riscontrata e per il garbo con cui è stata accolta.