MADDALONI – Le cave, l’ambiente, la questione strategica della direttrice ferroviaria e lo svincolo autostradale sono i temi affrontati con l’On. Nicola Caputo nell’ambito dell’iniziativa alla Tendostruttura di via Cancello a sostegno della candidatura di Gaetano Esposito alla guida del comune di Maddaloni e del candidato al Consiglio comunale nella lista del Pd Francesco Costantino.
L’on. Caputo ha rimarcato la necessità, non più rinviabile, di favorire interventi strutturali a valenza regionale che sopperiscano alla mancanza di un collettore fognario, senza il quale sono destinati a perpetuarsi continui allagamenti che colpiscono le abitazioni di Via Cancello. L’on. Caputo lancia una proposta concreta: “Subito un tavolo di concertazione con il Comune di Maddaloni, la Provincia, la Regione e i Comuni della Valle di Suessola, al fine di unificare tutte le Conferenze di Servizi. Bisogna porre al centro della discussione, da un lato, l’avanzamento dei lavori già appaltati e, dall’altro, l’accelerazione della programmazione avviata sui temi dell’assetto fognario”.
Il Candidato al Consiglio comunale per il Pd Francesco Costantino dopo aver presentato il programma amministrativo del Pd incentrato sui temi dello sviluppo, l’educazione alla legalità e la sicurezza, nonché l’innovazione e il decentramento amministrativo (sede distaccata di alcuni uffici comunali), ha con forza dichiarato: “bisogna urgentemente dotare il quartiere di attrezzature sportive, luoghi di socializzazione intesi come momenti di aggregazione sia per giovani e anziani di via Cancello. “
La discussione è poi proseguita sugli aspetti legati alla programmazione territoriale basata sulla redazione del Piano Comunale Urbano “E’ necessario che in sede di redazione del PUC si individuino – ha proseguito Costantino – le aree di Via Cancello da destinare a tali opere. Nel nostro quartiere mancano spazi verdi attrezzati e servizi essenziali, cosa grave è che manca una farmacia, quella più vicina è addirittura nel centro di Maddaloni o nei paesi dell’est maddalonese, la questione si aggrava considerando tutti i problemi di pericolo relativi alla mobilità”.
Chiare e determinate sono state le parole pronunciate da Esposito: “Le amministrazioni, quelle responsabili del dissesto, non hanno mai hanno pensato e dato spazio a queste zone, che rappresentano la Maddaloni viva. Questi sono luoghi in cui la gente ha bisogno di soluzioni immediate e di riavvicinarsi alle istituzioni”.
Continua Esposito: “Le frazioni, i quartieri storici di Maddaloni, sono territori che versano in condizioni disastrose, ed anche gli interventi positivi posti in essere dal centrosinistra, come quelli realizzati in via Cancello, versano in condizioni di abbandono. I luoghi pubblici non bisogna solo realizzarli, bisogna soprattutto mantenerli. Dispersione scolastica, povertà, mancanza di lavoro, sono un pericolo enorme per la crescita e per la sicurezza dei maddalonesi. Questi – conclude Esposito – devono essere i luoghi della ripartenza. I luoghi dello sviluppo del territorio per trasformare ogni opportunità posta al centro del nostro programma in benessere per i cittadini”.
All’incontro hanno partecipato anche Giovanni Carfora, Luisa de Vincenzo, Stoncica Kuzmanic e Vincenzo Loffredo candidati al Consiglio Comunale nella lista Pd/Sel che propone Esposito come primo cittadino.