”Ci opporremo in tutti i modi all’arrivo a Baia Domizia degli immigrati sbarcati a Lampedusa ed in questo momento ospitati in strutture nella città di Salerno”. È molto polemico il sindaco di Cellole Aldo Izzo dopo la pubblicazione avvenuta ieri da parte della prefettura di Caserta di un bando pubblico finalizzato ad ospitare per circa tre mesi un gruppo di immigrati ora a Salerno destinato a tutti i titolari di alberghi e strutture ricettive del litorale domizio.

“Non si tratta di razzismo, assolutamente. Abbiamo fatto tanto – dice Izzo – per far riprendere Baia Domizia in un territorio la cui risorsa principale è il turismo e dunque non possiamo permetterci mosse false. Il nostro territorio e la nostra gente vengono prima di ogni cosa”. “Si tratta di un bando pubblico e dunque non possiamo fare molto”, ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Arturo Montecuollo. “Confidiamo nella sensibilità dei nostri albergatori”. Da una prima ricognizione è emerso che gli alberghi di Baia Domizia sud, di competenza del Comune di Cellole, non hanno partecipato al bando. Ancora ignota è invece la posizione degli albergatori di Baia Domizia nord, appartenente al Comune di Sessa Aurunca.

 

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