MADDALONI – In vista della Conferenza dei Servizi relativa alla coltivazione della cava proposta dalla Cementir, il Pdl ha espresso posizioni molto critiche. Lo scorso venerdì, i rappresentanti del partito calatino si sono riuniti ed hanno stabilito, dopo un’ampia discussione, di condividere quella che dovrà essere la linea nei confronti del cementificio. In città insistono diverse emergenze ambientali che affliggono il territorio e, obiettivo primario dell’amministrazione comunale, è quello di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e i progetti ad essa collegati come il costruendo Policlinico. Secondo il primo cittadino il Progetto depositato manifesta totale incertezza sia in merito alla nozione di variante, sia in ordine alla quantità di metri cubi da estrarre.
“Esistono per noi due capisaldi ineludibili – dichiara il sindaco Rosa de Lucia – sulla questione Cementir: in primo luogo il termine ultimo per la chiusura della cava previsto per il 7 ottobre 2016 e le quantità estratte, in secondo luogo la compatibilità della variante proposta dalla Cementir ancora in fase preliminare con l’impatto ambientale dell’erigendo Policlinico”. La posizione è assolutamente del partito è coincidente con i programmi del neosindaco che ha ritenuto opportuno chiedere al presidente dl Consiglio comunale Giacomo Lombardi di convocare la conferenza dei capigruppo in vista dell’incontro del 17 luglio al fine di concordare una tesi univoca che rappresenti la volontà di tutte le forze politiche.
“La nostra posizione – continua il sindaco – è soprattutto protesa alla tutela delle istanze dei cittadini. Per questo ritengo opportuno raccogliere i suggerimenti e le osservazioni di tutte le forze politiche per salvaguardare i diritti del territorio. Anche se, ritengo opportuno sottolinearlo, la Cementir per essere un interlocutore credibile dovrebbe prima di tutto onorare gli obblighi che, a vario titolo, ha nei confronti della città. Ed anche per questo cercheremo di trovare una sintesi che rappresenti una posizione inequivocabile e ci permetta di venire fuori dal problema”.