Cerreto: Polo museale Napoli si “mantiene” con incassi Reggia Caserta, è inaccettabile

Si parla in questi giorni del malessere che attanaglia i dipendenti della Reggia di Caserta, che di recente hanno costretto i turisti a rimanere fuori i cancelli per ore, la cosa ha indignato persino Renzi, ma nessuno parla della vera causa del problema, ossia il fatto che in attesa dell’ insediamento del sovraintendente speciale come disciplinato dalla riforma Franceschini, la Reggia è ancora inserita nel Polo museale di Napoli, in pochi sanno che la sola Reggia di Caserta incassa ben più della metà dell’intero incasso di tutto il Polo museale di Napoli, ma poi, non viene ristorata a dovere, e i soldi incassati dalla Reggia di Caserta vanno a finire nelle casse dei beni museali di Napoli, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. A tal proposito Marco Cerreto dirigente nazionale di Fratelli d’Italia dichiara: “dall’ inizio dell’ anno Caserta ha incassato fino ad Aprile 600 mila euro, morale, neanche un euro e’ stato riversato sin ora nelle casse della Reggia, che da sola deve mantenere tutto il Polo museale di Napoli, vogliamo sapere quando sarà insediato il sovrintendente speciale tanto sbandierato dal ministro Franceschini e quale autonomia patrimoniale avrà, noi di Fratelli d Italia chiediamo che i soldi incassati dalla Reggia di Caserta vengano utilizzati dalla Reggia e non da altri, stanno riducendo uno dei siti più belli del mondo in uno squallido spazio preda di ambulanti, delinquernti ed extracomunitari che ormai balza agli onori della cronaca solo per la mala gestio, chiediamo che tutto questo finisca e che la Reggia possa in maniera autonoma gestire i proventi che derivano da coloro che pagano il biglietto per visitarla, mi sembra che sia iniziato un film dell’orrore dal titolo area metropolitana di Napoli, al quale rischiamo di assistere inermi, se la classe dirigente della città non si mette in testa che la città di Caserta ha bisogno di un suo modello di sviluppo da difendere a tutti i costi”.