Non si ferma l’azione di opposizione dei 5 Stelle di Cesa. Stavolta i pentastellati hanno presentato  un’interrogazione a risposta scritta sul tema “Reddito di inclusione e di cittadinanza” indirizzandola oltre che al sindaco Enzo Guida all’assessore alle Politiche Sociali Giuseppina Guarino.

“Premesso che

– il 28 gennaio 2019 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto n. 4 denominato Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni;

– all’art 6 comma 1 cito testualmente “Al fine di consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione sociale, nonché per finalità di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma del Rdc, sono istituite due apposite piattaforme digitali dedicate al Rdc, una presso l’Anpal nell’ambito del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro (Siupl) per il coordinamento dei centri per l’impiego, e l’altra presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nell’ambito del Sistema informativo unitario dei servizi sociali (Siuss), di cui all’articolo 24 del decreto legislativo n. 147 del 2017, per il coordinamento dei comuni. Le piattaforme rappresentano strumenti di condivisione delle informazioni sia tra le amministrazioni centrali e i servizi territoriali sia, nell’ambito dei servizi territoriali, tra i centri per l’impiego e i servizi sociali. A tal fine è predisposto un piano tecnico di attivazione e interoperabilità delle piattaforme da adottarsi con provvedimento congiunto dell’Anpal e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

– in attesa dell’adozione della disciplina attuativa del Siuss, gli obblighi di trasmissione sono quelli previsti dal Regolamento del Casellario dell’Assistenza (d.m. 16 dicembre 2014, n. 206).

Considerato che a partire dal mese di aprile 2019 sarà la misura unica di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, della libera scelta del lavoro, nonché a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione, alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio emarginazione nella società e nel modo del lavoro. Sempre a partire dallo stesso mese di Aprile 2019 sarà in esso inglobato contestualmente l’erogazione del Rei (Reddito di Inclusione)”.

La richiesta dei due consiglieri pentastellati, Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, è essenzialmente indirizzata a capire come si muoverà l’amministrazione.

“I sottoscritti interrogano all’assessore alle Politiche Sociali per sapere:

1. Quali saranno le iniziative ed i progetti che tale amministrazione intende introdurre per ottimizzare le risorse umane che per effetto di tale decreto saranno disponibili e se detta amministrazione ha previsto un apposito ufficio a tal riguardo;

2. Se vi è un operatore dell’ente, è già in possesso del PIN per altri servizi telematici Inps;

3. Se è stata individuata la figura di riferimento denominata Amministratore locale”.

Dopo la sonora “bocciatura” al piano urbanistico comunale i 5 Stelle tornano a rimbrottare l’amministrazione o perlomeno a redarguirla per avere risposte concrete su un’altra tematica, questa volta di natura sociale.

Valentina Piermalese

 

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