CESA – Riceviamo e pubblichiamo il testo del manifesto con cui la maggioranza di Cesa al Centro risponde alle ultime critiche dell’opposizione. “Sembra che quelli del PD vengano da anni di esilio e nulla sappiano della situazione economica del nostro comune.

Si criticano le misure di razionalizzazione della spesa messe in atto dall’attuale amministrazione ma si dimenticano anni e anni di spesa pubblica incontrollata e di sprechi. Mentono sapendo di farlo quando dicono che per la prima volta a Cesa vengono messe nuove tasse: ma l’Addizionale sulle bollette ENEL dell’anno scorso introdotta per mascherare l’aumento della tassa sui rifiuti non è forse una vera e propria tassa? e gli 11.000 euro all’anno che si pagano ad un privato per i fitti dei locali che ospitano la Biblioteca Comunale sita prima nell’edificio in piazza Aldo Moro regalato alla Provincia, non sono uno spreco che grava sulle spalle dei cittadini? Si critica l’Addizionale Irpef senza proporre misure alternative. Dov’è l’ingiustizia se si fanno pagare 3,41 euro al mese a chi ha un reddito di 20.000 euro/anno e 46,21 euro a chi ha un reddito di 100.000 euro/anno? Forse l’opposizione avrebbe gradito l’aumento dell’IMU? Abbiamo l’impressione che si parli solo per creare sterili polemiche, sconfessando l’impegno preso pubblicamente, nel primo consiglio comunale dai rappresentanti della lista Progetto Democratico per Cesa, di fare una opposizione intelligente. Si dice che sono stati tagliati i servizi, ma si dimentica di sottolineare che prima di tutto gli amministratori hanno tagliato i propri stipendi e questo per i cittadini è un risparmio di circa 50.000 euro all’anno. Si omette di dire che il comune di Cesa ha subito un taglio di 340.000 euro dallo Stato che impone scelte dolorose. Solo dei pazzi avrebbero mantenuto in vita un servizio quale il trasporto scolastico, in un comune territorialmente piccolo come il nostro e che comunque costava circa 100.000 euro/anno. Andrebbe spiegato ai cittadini che con la scusa di trasportare pochi bambini di Cesa (per la precisione circa 23) che pagavano, si forniva il servizio gratuitamente agli studenti dell’Alberghiero per portarli in palestra e nei laboratori. La revisione di spesa riguardante gli LSU mira semplicemente ad azzerare gli sprechi e a premiare coloro i quali lavoreranno per più delle 20 ore previste dal loro contratto. Il tempo delle integrazioni a pioggia è finito e si opererà solo con un vero spirito meritocratico. Il Patto di Stabilità l’anno scorso è stato rispettato solo con un artificio tecnico, ovvero costringendo i cittadini a versare il saldo dei loculi cimiteriali nel mese di dicembre incassando per conto di altri soldi che non sono mai stati realmente nella disponibilità del Comune per poi versarli nel mese di gennaio 2012 alla società di costruzione, facendoli “sparire” dal bilancio comunale. Ci auguriamo che le prossime “uscite” del PD siano più obiettive. Chi ha amministrato per 15 anni non puo’ cavarsela solo con una squallida demagogia”.

 

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