CESA. Politica infuocata. Continua lo scontro tra il portavoce del M5S, Raffaele Bencivenga, ed il primo cittadino Enzo Guida, a margine dell’assise in sede comunale, che ha visto al centro del dibattito il ruolo di Presidente del Consiglio, affidato al consigliere Domenico Mangiacapre. “In qualità di capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle Cesa – dice l’esponente pentastellato -, ritengo e riteniamo che gli incarichi politico-amministrativi rappresentino il massimo impegno a cui siamo chiamati a rispondere. Il ruolo di presidente del consiglio comunale è un ruolo di grande responsabilità, da porre al servizio della comunità e non di sé stessi. La scelta presa dall’ex presidente del consiglio comunale è stata seguita sulla scia della tutela delle proprie posizioni personali, messe in primo piano rispetto al servizio da garantire comunità. Scegliere, come ha fatto l’ex presidente, volontariamente la nomina in una consorzio, rispetto al ruolo istituzionale affidatole, ha significato e significa dare alla comunità un brutto esempio. Ad oggi, in sede comunale, si discute ancora della nomina del nuovo presidente, indicato nella figura del consigliere comunale Domenico Mangiacapra. Proprio lui che già ha rivestito una carica di consigliere comunale, pensate un po’, nel lontano 1982. Ci saremmo aspettati un dietrofront, per far sì spiriti innovativi, volti nuovi, avessero lo spazio che meritano nella politica locale. Indubbiamente è una persona di grande umanità, moralità e professionalità, ma è anche testimonianza tangibile della vecchia ed anacronistica storia di questo paese. Insomma, una storia ormai superata, che viene rimessa in auge e che qualcuno ha osato affermare di ritenere vento d’innovazione. Il consiglio comunale, con questa scelta, riporta la comunità a fare un passo indietro, ricadendo nel baratro di quel passato che non rappresenta il progresso. Noi del M5S – afferma Bencivenga -, riteniamo che l’unica figura di spessore, aliena rispetto ad ogni inciucio ed accordo sottobanco, sia la consigliera Amelia Bortone. Lei che si batte per il bene dei cittadini, che nulla ha a che fare con ciò che è stato e che non è vincolata in alcun modo. Dunque, invitiamo i consigliere di maggioranza, quelli di minoranza e lo stesso già designato consigliere Mangiacapre, a seguire la nostra idea. Questo – conclude – è l’appello vero al nuovo ed al cambiamento”. Il capogruppo del M5S risponde con lo stesso tono al Sindaco Enzo Guida: “Per sentirsi importante ha bisogno di parlare male degli altri e del passato degli altri, senza alcuna argomentazione in merito a ciò che vuole fare realmente per il paese. Cito una frase che credo debba leggere ogni mattina prima di dire cose insensate: nella vita non contano i passi che fai o le scarpe che usi, ma le impronte che lasci. Che impronte stai lasciando nella politica della nostra realtà? Purtroppo, del Sindaco Guida non ci sarà memoria e lui ne è a conoscenza. Il nostro primo cittadino confonde il coordinamento con il comando; Cesa non ha padrone, Cesa è dei cittadini”.