“Apprendo con gioia e senza stupore l’abbandono al partito dei fratelli Zappacosta e che inoltre hanno annunciano a mezzo stampa di ritirare l’affiliazione al movimento politico di Forza Italia. Così in una nota l’ex esponente giovanile di Forza Italia Giovani di Caserta, Antonio Borzacchiello. “Azzurra Libertà, il movimento giovanile fondato dai fratelli Zappacosta fortemente voluti alle cene di Arcore dall’Onorevole Daniela Santanchè, non ha fatto altro negli anni che criticare fortemente il partito di Forza Italia dichiarando inoltre attraverso i suoi esponenti di essere il vero ed unico movimento giovanile di Forza Italia. Questo pseudo movimento giovanile parallelo a Forza Italia Giovani è, purtroppo, stato benedetto fin dalla sua nascita dal Presidente Silvio Berlusconi che con tanta generosità, anche troppa, ha conferito fiducia a giovani che non trovando spazio tra le fila dei giovani di Forza Italia perché senza esperienza né militanza, decisero di crearsi un movimento giovanile ad personam. Il sottoscritto –spiega Borzacchiello, per anni ha esternato pubblicamente il proprio disappunto verso la classe dirigente di Forza Italia che si ostinava a partecipare alle manifestazioni di un gruppo di giovani che alla luce del sole affermavano di essere vicini al Cavaliere ma che in realtà cercavano un modo per danneggiare e screditare Forza Italia Giovani. Il vero movimento giovanile di Forza Italia. Ebbi modo di parlare al telefono con uno dei fratelli Zappacosta quando due anni fa avanzai interessamento nel loro movimento giovanile, deluso dalla mancanza di meritocrazia in Forza Italia Giovani. Dopo aver preso informazioni sui propri esponenti e sul movimento da ex militanti di Azzurra Libertà sul territorio Campano mi resi conto che questo movimento non era altro che un involucro creato al solo scopo di avvolgere la megalomania, l’arroganza e la presunzione dei propri fondatori. In seguito esternando il mio ripensamento in merito ad una possibile adesione ad Azzurra Libertà, fui contattato telefonicamente dai fratelli Zappacosta. Il mio stupore fu ascoltare le parole di questi giovani, con frasi fatte, mancanza di esperienza, presunzione, arroganza e una totale sfiducia e critica al partito di Forza Italia. La chiamata fu interrotta da insulti e offese da parte del giovane Zappacosta verso i giovani di Forza Italia. Mi è rimasta impressa la frase: “Voi giovani di Forza Italia continuate a fare i barboni del territorio, noi andiamo a cena da Silvio Berlusconi”. Come se in un partito ciò che conti sia una pacca sulla spalla dal Leader e non la militanza. Avendo chiaro il tutto iniziai cosi la mia lotta al movimento politico Azzurrà Libertà mettendo in guardia sia gli esponenti giovanili di Forza Italia che la classe dirigente di Forza Italia stessa. Nessuno mi ascoltò ed oggi dopo due anni accade che costoro accusino il Presidente Berlusconi di tradimento annunciando inoltre il loro abbandono a Forza Italia. Tanti esponenti del partito di centro destra quest’oggi attaccano i Zappacosta, come un’analisi che tra l’altro condivido del Capogruppo di Forza Italia in Regione Campania Armando Cesaro, che accusa loro di trasformismo. Io però mi chiedo perché svegliarsi solo oggi e perché nessuno ha avanzato disappunto quando costoro si autodefinivano l’unico movimento giovanile di Forza Italia? Non vi è alcun dubbio che Silvio Berlusconi su Azzurra Libertà abbia sbagliato e non soltanto lui. Ho costatato che mentre i giovani di Forza Italia si impegnavano tra gazebo, attivismo, manifestazioni e campagne elettorale sul territorio al fianco dei cittadini e dei giovani, Azzurra Libertà veniva osannata e primeggiava all’interno del nostro partito con l’appoggio della classe dirigente di Forza Italia. Non mi stupisco dell’accaduto. Era prevedibile e posso affermare senza presunzione di averci visto giusto due anni fa. Oggi sulle pagine dei quotidiani leggiamo di “Giovani di Forza Italia” che abbandonano il partito e che Silvio Berlusconi li ha traditi, riferendosi ai Fratelli Zappacosta. In realtà chi è stato abbandonato e tradito dal Presidente Berlusconi è stato il suo vero movimento giovanile, Forza Italia Giovani ed i tanti giovani che per anni si sono impegnati con dedizione e sacrificio per esso. Si è preferito premiare i pupilli della Santanchè all’attivismo e alla militanza dei ragazzi di Forza Italia Giovani che hanno sempre dato al partito. Infine Borzacchiello lancia una frecciatina a Forza Italia Giovani: “Mi auguro infine che anche Forza Italia Giovani ritrovi la meritocrazia al suo interno premiando i giovani che militano per il movimento da anni, affinché non vengano usati solo per affiggere manifesti, fare gazebo, riempire pullman e sale di teatro.