Sapevate che il premier Renzi si fosse trasferito a Cesa? Eppure ci sembra di averlo intravisto più e più volte. Stesse movenze, stesse sfilate, stesse passerelle, stesse chiacchiere. Difatti, anche a Cesa, come nel resto d’Italia, non è cambiato nulla. Anzi no, forse qualcosa è cambiato. Sono proliferati eventi e manifestazioni. Che per carità, ben vengano, ma almeno servissero a dare spazio e lustro ai talenti nostrani e non solo per assecondare le manie di protagonismo del nostro caro primo cittadino. Abbiamo finalmente un’isola ecologica, sì che possiamo ammirare in bella mostra ed utilizzare come sito d’accesso a visite guidate. Si è, inoltre, insediata la protezione civile a cui, però, vengono fatti frequentare corsi fasulli. Ma dove sono finiti tutti quei buoni propositi e quegli obiettivi promessi in campagna elettorale? E tutta quella premura ed attenzioni mostrate durante i primi giorni subito dopo la vittoria delle elezioni? All’incantatore di greggi sembra già essersi inceppato il piffero! E dire che tanti credevano di aver trovato la propria “Guida”, il proprio faro, la propria ancora di salvezza. Si dice che ogni paese abbia il governo che si merita, ma a Cesa non tutti meritiamo solo boria e saccenteria. Meritiamo chi vuole realmente realizzare e valorizzare le risorse che abbiamo a disposizione, senza indugi e senza alcuna teatralità. Già, anche perché non siamo più disposti ad essere spettatori, messi lì ad applaudire i soliti attori bellimbusti dalle parole facili e fatue, pronti ad entrare in scena non appena vedono un palco ed un microfono, ma soprattutto tanti flash. Basta con il “mister s’illude” col naso per aria. Per l’interesse ed il bene dei cittadini occorre semplicemente abbassare gli occhi, guardarsi intorno e capire le cose da fare e ce ne sono ancora tante, troppe lasciate all’incuria e all’indifferenza. Basta, perché altrimenti avremo veramente tutti bisogno dell’”incazzatore personalizzato” .
Movimento 5 Stelle Cesa