“Primavera Cesana” chiede alla giunta comunale di acquisire al patrimonio comunale l’area denominata “Campo del Parroco”. Appello rivolto anche alle forze di minoranza.

*** Nelle settimane scorse le forze politiche di maggioranza (Partito Democratico, Psi, Comitato Amici per Cesa, Comitato Uniamoci per Cesa, Comitato Giovani Idee) della lista “Primavera Cesana” che sostengono l’attuale amministrazione comunale, hanno chiesto alla giunta comunale di acquisire al patrimonio comunale l’area denominata “Campo del Parroco”. Si tratta di un immobile, composto da un campo di calcio ed un’area a verde, di proprietà della chiesa. La proposta formulata da “Primavera Cesana” alla giunta comunale tiene conto di quanto effettuato nel passato. Infatti l’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Vincenzo De Angelis aveva avviato le procedure per l’esproprio per ragioni di pubblica utilità. Su questa area si intendeva realizzare una isola ecologica, ricorrendo ad un finanziamento regionale. Nell’ambito dell’iter che doveva portare alla realizzazione dell’opera, fu approvato il progetto, fu dichiarata la pubblica utilità, furono vincolati anche i fondi necessari per l’esproprio. Inoltre si procedette anche allo stato di consistenza nel settembre del 2010. L’aspetto procedurale, poi, si arrestò per ragioni di carattere tecnico. Successivamente, poiché, il finanziamento per l’isola ecologica non fu deliberato dalla Regione Campania, l’amministrazione comunale del sindaco Liguori, eliminò dal piano triennale delle opere pubbliche il progetto e dunque la procedura per l’espropriazione subì uno stop. Nonostante ciò i fondi sono rimasti vincolati e la chiesa non è mai più, di fatto, rientrata in possesso dell’immobile. In ragione di questa decisione, si costituì un comitato spontaneo, composto da cittadini, forze sociali, associazioni di volontariato che raccolsero una serie di firme a sostegno di una petizione per chiedere all’amministrazione Liguori di concludere comunque le procedure di esproprio e fare in modo che l’area diventasse di proprietà comunale. Al momento l’area è dismessa e non utilizzata. L’attuale amministrazione comunale del sindaco Enzo Guida, approvando il Piano di Protezione civile, ha vincolato l’intera l’area per ragioni di pubblica utilità. Per tanto, nel caso di calamità naturali, l’area in questione dovrà servire come zona di attesa e di emergenza. Questa decisione determina un vincolo assoluto di inedificabilità su tutta l’area, cui si dovrà tenere conto in sede di redazione del Puc, vale a dire il nuovo strumento urbanistico. Tale scelta, del resto, è stata determinata dalla necessità di avere una vasta zona a disposizione per le calamità naturali. Inoltre i fondi depositati presso il competente ministero, necessari per l’esproprio, non sono stati mai sbloccati, dunque sono ancora vincolati per tale fine. Il consiglio comunale dei ragazzi, con propria deliberazione n° 3 del 28.01.2016, ha chiesto formalmente all’amministrazione comunale di rendere utilizzabile questa area. Per tutte queste ragioni, per quello che è il percorso amministrativo e politico sin qui svoltosi, le forze di maggioranza hanno chiesto nelle settimane scorse alla giunta comunale di riattivare le procedure, per poter giungere all’acquisizione dell’area in parola quale bene comune e di proprietà dell’ente, affinché possa essere messa a disposizione della collettività. La maggioranza auspica che tale scelta possa trovare la condivisione anche dei gruppi di opposizione presenti in consiglio comunale.p> La maggioranza “Primavera Cesana”.

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