Lo scorso 31 agosto il Consorzio Idrico Terra di Lavoro (Citl) ha versato al comune di Cesa l’importo di 50 mila euro. L’importo in questione è il primo acconto della cifra che il Citl deve restituire all’ente locale. “Abbiamo accolto la notizia con piacere – spiega il sindaco Enzo Guida – poiché il pagamento ci era stato promesso nel corso della prima metà di settembre, invece è giunto prima”. Agli inizi di agosto vi era stato un incontro tra il primo cittadino di Cesa ed il vice presidente del Citl Carmine Palmieri, a seguito di una diffida, con la quale si chiedeva il rispetto dell’accordo transattivo stipulato nel novembre 2014. “In quella prima ed finora unica occasione in cui mi sono incontrato – ricorda il sindaco – i rappresentanti del consorzio promisero che vi sarebbe stato il rispetto dell’accordo. In quella sede fu espresso un certo disappunto per il mancato rispetto dell’impegno e scetticismo per la capacità del Citl di rispettare gli impegni presi. Si decise di rimandare ogni ulteriore discussione a settembre, soprattutto alla luce di un eventuale atteggiamento diverso da parte del consorzio”. “Quindi – aggiunge Guida – registriamo con piacere che questo primo impegno sia stato mantenuto, fermo restando che vi sono, da questo momento in poi, le rate mensili da corrispondere, nell’ambito dell’accordo sottoscritto”. Il rapporto contrattuale con il Consorzio Idrico, sebbene oramai risolto, sta avendo ancora delle conseguenze, dal momento che l’ente in questione ebbe ad incamerare delle cifre dai cittadini per il consumo di acqua potabile, senza mai versarle al soggetto erogatore, vale a dire AcquaCampania. A fronte di questa situazione il comune di Cesa è ancora debitore verso AcquaCampania ed esposto a dei giudizi civili. Durante la passata consiliatura si giunse ad un accordo transattivo con il Consorzio Idrico, in base al quale, periodicamente, dovevano essere effettuati dei pagamenti per la estinzione del credito vantato dal comune. “Nei prossimi giorni – conclude il sindaco – ci saranno dei nuovi incontri con il Consorzio, sempre per discutere di questa vicenda”.