E’ polemica nel gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle Cesa. Nicola Tirozzi, uno dei fondatori del gruppo cesano, candidato alle comunali nelle liste del Movimento 5 Stelle di Cesa con un ottimo risultato elettorale, sostiene di essere stato bloccato sul Meetup 5 Stelle di Cesa. Sembrerebbe che la causa debba essere ricondotta ad alcune opinioni espresse da Tirozzi e non condivise da coloro che gestiscono la piattaforma digitale; come egli stesso spiega: “Il Meetup è un luogo di aggregazione virtuale in internet nel quale attivisti e simpatizzanti si scambiano idee e proposte per il miglioramento della vita politica e amministrativa della città. Questo moderno luogo virtuale equivale in tutto e per tutto all’Agorà della Polis, ossia al luogo di incontro dei cittadini nel quale è nata la democrazia. Tale principio però è stato calpestato nel momento in cui sono stato bloccato, impedendomi in tal modo di poter esprimere la mia opinione. Probabilmente le mie dichiarazioni – continua Tirozzi – sono state giudicate scomode e fuori dal coro da parte di chi gestisce il Meetup cesano tanto da rimuovermi. Trovo, quindi, estremamente contraddittorio rispetto ai principi della partecipazione democratica nel Meetup nonché dannoso per l’intero MoVimento, l’espulsione di un iscritto per motivi di diversità di opinioni personali. La prima cosa che dovremmo imparare come Italiani è proprio quella di accettare e rispettare, seppur non condividendo, le opinioni altrui e convivere reciprocamente. Purtroppo, invece, spesso – conclude Tirozzi – si innescano, nell’una e nell’altra parte in causa, protagonismi ed antagonismi a livello personale che nulla hanno a che fare con il M5S, che contribuiscono a minare una rispettosa e costruttiva convivenza”.