L’amministrazione comunale investe in sicurezza ed è per questo ha deciso di reperire fondi per riattivare il sistema di telecamere per la videosorveglianza esistente. Da tempo questo impianto non è più funzionante, per questa ragione si è deciso di dare impulso ad un intervento straordinario di manutenzione. La volontà amministrativa è stata tradotta in una determina del responsabile dell’area vigilanza Alfonso Errico. Nei giorni scorsi è stato adottato il provvedimento con il quale si è deciso di riparare e sistemare l’impianto. Nel comune di Cesa ci sono 15 telecamere che devono contribuire ad una migliore sicurezza. Le immagini vengono, poi, trasmesse ad una banca dati che provvede alla memorizzazione. “Nel corso degli anni, anche a causa della mancanza di un contratto di manutenzione, essenziale per mantenere in efficienza il sistema, si è giunti ad un blocco del sistema”, spiega il sindaco Enzo Guida. “Quando ci siamo insediati abbiamo trovato queste telecamere non funzionanti – ricorda il sindaco – dopo qualche tempo sono state fatte riattivare delle telecamere che, però, funzionano solo in modalità live, mentre è necessario, per garantire le funzioni per il quale è stato installato, che l’impianto sia ripristinato urgentemente con registrazione in remoto”. Per tale motivo è stata incaricata una ditta specializzata del settore che provvederà alla sistemazione. “Nei prossimi giorni – conclude il sindaco – approveremo ance il progetto finale relativo all’altro impianto di videosorveglianza che dovrà riguardare il contrasto al fenomeno dello scarico abusivo di rifiuti nell’ambito del progetto Terra dei Fuochi”. ll’ambito del progetto Terra dei Fuochi”.