CASERTA – Fare in modo che Caserta non sia l’unico capoluogo d’Italia privo di sedi giudiziarie. E’ questa la richiesta che i consiglieri comunali Carlo Marino ed Edgardo Ursomando hanno formulato, attraverso un’interrogazione, al sindaco Pio Del Gaudio che, nei mesi scorsi, sul tema, ha ricevuto un forte mandato dal consiglio comunale.

L’interrogazione di Marino e Ursomando arriva dopo la riunione dell’Ordine degli avvocati in cui è stata espressa una posizione di rifiuto nei confronti della chiusura della sede distaccata del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. In alternativa si chiede al sindaco di fare in modo che ” la Città di Caserta chieda che venga costituita e  di accoglierla  la sede della Corte d’Appello della provincia di Caserta, Corte d’Assise di Appello con tutti gli uffici giudiziari che ne derivano quali la Procura Generale, Tribunale dei Minori, Ufficio Distrettuale antimafia e la Sede del Tar di Caserta”.

 

 

Ecco il testo dell’interrogzione

I sottoscritti Consiglieri Comunali Marino Carlo e Ursomando Edgardo interrogano il sig. Sindaco sulle attività che intende mettere in campo per salvaguardare il sistema giustizia nella città di Caserta. Infatti nel

Premettere

 

1)     Che nel  Consiglio Comunale di Caserta del 6 luglio 2012 i Consiglieri Comunali si sono espressi, con voti unanimi,  per evitare la soppressione della Sede Distaccata del Tribunale di Caserta;

2)     Che in quella sede è stato proposto alle competenti autorità di Governo ed ai rappresentanti politici della Provincia di Caserta in Parlamento, di attivarsi per evitarne la soppressione, tenuto conto, tra l’altro, che i locali dell’attuale Sezione Distaccata sono di proprietà del comune di Caserta e, quindi, i relativi costi non incidono sul bilancio del ministero competente, rientrando nel principio a cui è ispirata la c.d. spending review;

3)     Che il Comune di Caserta Capoluogo della Provincia  di Caserta è l’unico in Italia a non essere sede di Tribunale;

4)     Che la Legge Delega 148/2011 impedisce la soppressione dei Tribunali nei capoluoghi di provincia, il che rafforza la necessità della sezione distaccata a Caserta;

5)     Che a seguito dei decreti lgs.vi del 7/9/2012 n. 155 e 156 la Sezione Distaccata di Caserta è stata inopinatamente soppressa;

6)     Che in data 27 settembre 2012 il Consiglio comunale di Caserta ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che impegnava l’amministrazione ad effettuare tutta l’attività necessaria per evitare la soppressione della Sezione Distaccata di Caserta del Tribunale di S.Maria C.V..

7)     Che in data 27 marzo 2013 si è riunito presso la Sezione Distaccata di Caserta il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, aperto ai tanti avvocati casertani, che hanno dato un forte contributo a costruire una proposta per far restare la sede Distaccata a Caserta del Tribunale di S.Maria C.V.;

8)     Che il Consiglio Comunale ha espresso la sua forte contrarietà verso un provvedimento che sopprime la Sezione Distaccata di Caserta, ribadendo la necessità di mantenerla con tutti i suoi uffici;

9)     Che il Consiglio Comunale ha ribadito la necessità che il Tribunale di S. Maria C.V. mantenga nella sua complessità la circoscrizione giudiziaria della Provincia di Caserta;

10)   Che i consiglieri comunali  interrogano il sig. Sindaco affinchè il Comune di Caserta  fin d’ora si renda disponibile a mettere a disposizione gli spazi più idonei per accogliere la cittadella giudiziaria della Provincia di Caserta;

11)  Che se questo non fosse possibile, fin d’ora,  al fine di costituire un modello sociale e di giustizia migliore per la Provincia di Caserta, la Città di Caserta chieda che venga costituita e  di accoglierla  la sede della Corte d’Appello della provincia di Caserta, Corte d’Assise di Appello con tutti gli uffici giudiziari che ne derivano quali la Procura Generale, Tribunale dei Minori, Ufficio Distrettuale antimafia e la Sede del Tar di Caserta;

12)  Che nelle more che si realizzino le richieste di cui sopra, si chieda che non venga soppressa la Sezione Distaccata di Caserta e che viste le difficoltà logistiche di trasferire tutti gli uffici giudiziari a S.Maria C.V., si possa eventualmente accogliere gli uffici giudiziari delle sedi distaccate che necessitano essere chiuse.

 

 

Tanto Premesso

 

I Consiglieri Comunali interroganti chiedono che  il Sindaco e la Giunta Comunale,  impegnino l’amministrazione a dare forza e seguito a quanto specificato in premessa.

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