FALCIANO DEL MASSICO – Un altro importante tassello si è aggiunto all’iter che permetterà la costruzione del cimitero cittadino. È arrivato ieri presso gli uffici di competenza del comune l’Ok del settore provinciale  del genio civile di Caserta. Una notizia che era nell’aria e che ha quindi di fatto messo in “cassaforte”  la concreta possibilità che il sito cimiteriale possa essere realizzato.

L’area scelta come già reso noto da tempo è ubicata non lontano dall’area per gli insediamenti produttivi che si trova in via direttissima. Ciò in prospettiva di “spese” da affrontare ha comportato un notevole risparmio per l’ente visto che sono già presenti tutte le opere di urbanizzazione di prima necessità. Le polemiche in merito all’area scelta non sono mancate. Infatti a poco più di un chilometro si trova il lago che è parte dell’ente riserva della regione e possibile polo d’attrazione dal punto di vista turistico. Inoltre gli ambientalisti locali di cui si è fatto promotore il professore Mario Zannone, candidato a sindaco con la lista “falciano tua” e di fatto avversario politico dell’attuale sindaco Giosuè Santoro nelle scorse elezioni amministrative, ha sollevato vari dubbi in merito all’aspetto ambientale con la presenza appunto di un sito quale è quello del lago. “Si va avanti fatto salvo che qualche organo giudiziario ci dica il contrario” – questo – il commento unanime del governo locale. La decisone di dare il via al progetto del nuovo cimitero parte dal fatto che il comune cittadino si è trovato in grave difficoltà perchè come innanzi detto non c’erano più spazi necessari alla sepoltura. La convenzione stilata anni orsono con il comune di carinola che dava a quest’ultimo la possibilità decisionale di procedere ad affidare lavori di ampliamento del sito di S.lorenzo dove riposano anche i defunti di falciano(che fino al 1964 era appunto frazione del comune caleno) è stata rescissa con una delibera di consiglio comunale, visto che gli organi del governo Carinolese  sono in contrasto con gli organi di competenza della ditta e perciò tale ampliamento non è stato mai avviato. Ecco quindi che Santoro sin dal primo giorno di campagna elettorale si è impegnato affinchè  in città si costruisse un cimitero. D’altronde anche il suo predecessore,  Giulio Fava,  per far capire la condizione di emergenza aveva emesso un’ordinanza che vietava di oltrepassare la vita terrena. Fava aveva avviato l’iter della manifestazione di interesse dei vari proprietari terrieri. Il tutto è poi proseguito con Santoro che è arrivato appunto ad una fase importante di tutto l’iter quello dei pareri favorevoli di genio civile, asl e aspetto idrogeologico.  Ora si va avanti anche se la “Sacom” ditta preposta all’ampliamento dei siti cimiteriali di Carinola ha diffidato anche il comune cittadino invitandolo a rispettare i patti della convenzione. Ci sarebbe una sostanziale penale da pagare ed è per questo che l’opposizione consiliare cittadina non ha partecipato al voto che ha decretato l’approvazione del progetto preliminare. L’amministrazione va per la sua strada e come innanzi detto si fermerà nel momento in cui sarà la legge a stabilirlo. Ma in attesa che vi sia il sito cimiteriale comunale, i cittadini sono alle prese con la rigidità dei servizi cimiteriali posti in essere dalla ditta. Si seppellisce fino al venerdì e non oltre le 16.30. Anche in questo caso si sta tentando di mediare con la ditta per far si che le sepolture avvengano immediatamente.

 

 

Lello Santoro

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