Non è possibile: Nicola Caputo e Dario Abbate in queste ore sono impegnati nei preparativi per un nuovo matrimonio. Gli inviti alla festa di nozze non sono ancora pronti. Ma già nei prossimi giorni i due (prima amici e poi acerrimi rivali) potrebbero pronunciare il fatidico “sì, lo voglio”. Incredibile. Ma vero. Almeno così sembra. A far tornare mano nella mano il consigliere regionale e l’ex segretario provinciale potrebbe essere l’appoggio ad Assunta Tartaglione, in corsa alle primarie per la carica di segretario regionale del Pd campano. La deputata, indicata dall’area Renzi, è stata sostenuta in particolare dai consiglieri regionali Lello Topo (capogruppo), Mario Casillo, e appunto Caputo. A sorpresa, nelle ultime ore, Abbate avrebbe preso la decisione di fare il salto della quaglia, dicendo addio ai bersaniani, che appoggiano il lettiano Guglielmo Vaccaro. Tartaglione è considerata una candidata vincente.

E Abbate non vorrebbe perdere il treno della vittoria al congresso regionale. A quanto pare avrebbe chiesto, o starebbe per farlo, di essere inserito nella lista, di cui si sta occupando proprio Caputo, a sostegno della deputata. Su un vagone sarebbe pronto a salire anche il segretario provinciale del Pd casertano, Raffaele Vitale. Quando si è candidato per la leadership del partito di Terra di Lavoro, il sindaco di Parete aveva manifestato la sua “simpatia” per Renzi. Ma via via l’entusiasmo verso il segretario nazionale del Pd è andato scemando. Ora però ci sarebbe un ritorno di fiamma. Insomma, l’appoggio alla Tartaglione potrebbe spappolare il correntone che al congresso provinciale ha sponsorizzato Cuperlo.

Ma quello che sarebbe più clamoroso è vedere di nuovo Abbate e Caputo amoreggiare. Che spasso poter dire: …e vissero felici e contenti.

Mario De Michele

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