Nel Partito democratico vince il ticket composto da Enzo Cappello e Biagio Di Muro. Nel Popolo della libertà Angelo Polverino batte Paolo Romano. Dopo una lunga e snervante trattativa condita dagli immancabili veti incrociati, soprattutto all’interno dei partiti, la conferenza di primi cittadini della provincia di Caserta, ha partorito il tanto atteso comitato dei sindaci dell’Asl di Terra di Lavoro.

In casa Pd confermate tutte le (nostre) previsioni della vigilia: i “numeri uno” di Piedimonte Matese e Santa Maria Capua Vetere portano a casa una bella poltroncina nell’organismo di rappresentanza dei territori. Sul fronte opposto esultano Letizia Tari, Carmine Antropoli e Antonio De Angelis, rispettivamente sindaci di Roccamonfina, Capua e Marcianise. Questi ultimi fedelissimi di Polverino, che li ha messi in campo in contrapposizione a Romano. Ma che cos’è il comitato dei sindaci dell’Asl? Un luogo dove si può far politica anche senza la P maiuscola. Non a caso sia nel Pd che non Pdl è salita la temperatura per aggiudicarsi un posto al sole.

Tra i Democratici il malumore nei confronti di Cappello è cresciuto in modo proporzionale al livello di scontro interno per la partita congressuale. I sostenitori di Peppe Roseto hanno velatamente fatto capire che il sindaco pedemontano avrebbe approfittato del suo ruolo di segretario provinciale per “incassare una vittoria personale e non per il partito”. Nel Popolo della libertà invece si è consumata l’ennesima sfida tra duellanti ormai abituali. Da un lato Polverino, che ha imposto i suoi nomi; dall’altro Romano che ha fatto di tutto, senza riuscirvi, per non ingoiare il “rospo” Antropoli, suo acerrimo amico-nemico di partito.

Al netto delle guerre intestine nel Pd e nel Pdl un dato inequivocabile balza agli occhi: l’Alto casertano e la zona sammaritana sono super-rappresentate, con 4 sindaci, mentre l’Agro aversano resta a bocca asciutta. Che non sia entrato il primo cittadino di Aversa Giuseppe Sagliocco è senza dubbio un bene. Per tutti. Lascia però perplessi che “un’area vasta” che raccoglie più di duecentomila abitanti non abbia uno straccio di amministratore nel comitato dei sindaci dell’Asl. Questo l’esito del voto: Letizia Tari (Roccamonfina), 894; Biagio Di Muro (Santa Maria Capua Vetere), 874; Vincenzo Cappello (Piedimonte Matese), 868; Carmine Antropoli (Capua), 813 e Antonio De Angelis (Marcianise), 785.

 

Mario De Michele

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