Il comitato dei sindaci dell’Asl Caserta diventa un altro terreno di scontro nel Pd. Domani mattina alle 9.30, in seconda convocazione, si terrà nell’aula consiliare della città capoluogo la votazione per sostituire gli ex primi cittadini Biagio Di Muro (Santa Maria Capua Vetere) e Antonio De Angelis (Marcianise) decaduti in seguito allo scioglimento anticipato delle rispettive amministrazioni comunali. Una parte del Pd, riconducibile ai sindaci che facevano parte della segreteria provinciale (azzerata dopo le dimissioni di Raffaele Vitale) sponsorizza, con il sostegno di Enzo Cappello, il primo cittadino di Casapesenna Marcello De Rosa. Si tratta di una figura sicuramente autorevole, un testimone di camorra sotto scorta, assieme alla sua famiglia, per aver fatto arrestare come imprenditore gli estorsori dei Casalesi, ma la contrapposizione tra le varie anime dem non è di natura personale nei confronti di De Rosa. Il fronte interno degli ex dissidenti si oppone all’accordo con Forza Italia. Per conto del centrodestra sta tenendo i fili il consigliere regionale Massimo Grimaldi, particolarmente attivo in questi giorni per piazzare il sindaco di Falciano del Massico Giosuè Santoro (suo fedelissimo) nel comitato dell’Asl. Si potrebbe quindi profila un’intesa trasversale come avvenuto su altri enti strumentali. Ma questa ipotesi non va giù ai democrat che hanno osteggiato Vitale. Da qui è “nata” proprio in queste ore la candidatura di Vito Marotta. Il sindaco di San Nicola la Strada, pittelliano doc e, nonostante la giovane età, con un cospicuo bagaglio di esperienza politica, ha già contatto molti primi cittadini del Pd e di area di centrosinistra raccogliendo numerosi consensi. La discesa in campo di Marotta nasce anche da una doppia valutazione di natura numerico-politica. Secondo le componenti dem che lo appoggiano, con i rispettivi big, ci sarebbero le condizioni per portare a casa entrambi i membri del comitato Asl. I sostituti di De Angelis e Di Muro saranno eletti con voto ponderale e segreto con due preferenze. Considerato che i Comuni commissariati (che sono i più grandi) si asterranno, il ruolo di San Nicola la Strada potrebbe essere determinante. L’altro elemento che ha spinto la parte del Pd a puntare su Marotta è di natura squisitamente politica e interna al partito. Il fronte degli ex dissidenti vuole impedire che ancora una volta siano le “solite” componenti a dettare le scelte del partito. La squadra pro-Marotta vincerà la partita? Lo sapremo domani. Ma sta di fatto che il sindaco sannicolese, anche perché è molto stimato, ha già incassato il sì di molti suoi colleghi.

Mario De Michele

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui