AVERSA – Non c’è accordo in maggioranza per la nomina dei presidenti delle commissioni consiliari nella città normanna e si arriva così alla resa dei conti tra Popolo della Libertà e Noi Aversani, con il bilancino che, quasi a fine giornata, pende nettamente a favore dei primi e dell’opposizione. Il Popolo della Libertà, infatti, è riuscito a strappare la presidenza delle commissioni Commercio e Ambiente. Il primo organismo sarà guidato da Salvatore della Vecchia mentre il secondo da Mario Tozzi.

Ma lo scontro in maggioranza ha finito per avvantaggiare l’opposizione targata Pd e Sel. Marco Villano, capogruppo democratico, infatti, è stato eletto alla guida della Commissione Lavori pubblici. Per il giovane esponente del Pd hanno votato Imma Lama e Luciano Luciano. Mentre Pasquale Morra di Sel guiderà la commissione Urbanistica.

L’opposizione, quindi, guiderà due commissioni fondamentali e potrà meglio svolgere quell’azione di controllo e proposta che è propria delle commissioni consiliari. Non ci sono state sorprese, ma i numeri non lo permettevano, nella commissione politiche sociali che sarà guidata da Paolo Galluccio di Noi Aversani. Tutto come da copione per la commissione bilancio che è stata assegnata all’Udc e quindi a Vargas. La Commissione controllo e garanzia ha eletto presidente il consigliere comunale Salvatore Cella quale presidente all’unanimità dei componenti.

Restano aperti, invece, i giochi nella commissione pubblica istruzione la cui seduta, stamattina, è saltata per l’assenza del numero legale. Ago della bilancia tra Pdl e resto della maggioranza sarà Salvatore Candida, consigliere del gruppo Cella Sindaco- Ma qualunque sia l’esito delle votazioni non ancora svolte c’è già un dato certo: la maggioranza che ha vinto le elezioni non esiste più.

Angelo Golia

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