SAN POTITO SANNITICO –  “Adozione  delle Aree Verdi nel  Comune di San Potito Sannitico”. Si legge nella Delibera di Giunta n. 122 dello scorso settembre con la quale si è dato il via libera ad un’iniziativa che responsabilizza e nel contempo fa onore ai cittadini sanpotitesi che vogliano direttamente prendersi cura del loro paesino. Con questo provvedimento l’Amministrazione Imperadore vuole ufficializzare l’affidamento delle aree verdi comunali dando la possibilità ai cittadini di inoltrare al Comune formale richiesta di Adozione di Aree Verdi nel territorio comunale e qualora le richieste presentate dovessero essere superiori alle disponibilità degli spazi da adottare l’Ente provvederà alla redazione di un apposito regolamento per disciplina delle assegnazioni delle aree. Importante la premessa che avvalora l’iniziativa. “Nella consapevolezza che le aree verdi comunali e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse , propone questa iniziativa: coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione; sensibilizzare i cittadini , gruppi di cittadini , le impese i vari circoli , le associazioni le scuole sulla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; stimolare ed accrescere il senso di appartenenza ; generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano, creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni d’aggregazione sociale che favoriscono i rapporti interpersonali e la conoscenza dell’ambiente urbano; recuperare spazi verdi pubblici , con finalità sociale , estetico – paesaggistica e ambientale , migliorandone l’efficienza e avvalorando il concetto di bene comune; incentivare la collaborazione dei cittadini per la realizzazione , la manutenzione , la gestione e la cura degli spazi pubblici”. “Trattare i nostri spazi pubblici come il salotto buono di casa nostra è un grande segno di civiltà”, asserisce il sindaco Francesco Imperadore.

 

 

 

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