SAN MARCO EVANGELISTA – Anche la pazienza ha un limite e quella dell’Amministrazione comunale, nei confronti del Consorzio Unico di Bacino, ha oltrepassato ogni limite in fatto di disservizi ed inadempienze contrattuali nella gestione del Servizio di Igiene Urbana sul cantiere di San Marco Evangelista relativa all’anno 2010, al punto tale che il Sindaco Gabriele Cicala, con delibera di Giunta Municipale, ha conferito all’avvocato Raffaele Rea, con studio in Casoria, l’incarico di difendere e rappresentare il Comune nell’azione legale avviata nei confronti del Consorzio Unico di Bacino.
Durante il corso del 2008 e del 2009 il servizio è stato svolto con continuità, nonostante alcune deficienze in relazione alla spazzamento meccanico e la mancanza di un idoneo mezzo per l’area industriale. I dati della raccolta differenziata per l’anno 2009 sono stati molto lusinghieri in quanto la percentuale di raccolta differenziata pari al 46,779%. Questo dato faceva ipotizzare che nel corso del 2010, il Comune sammarchese potesse raggiungere e superare la fatidica soglia del 50 per cento, purtroppo ciò non è avvenuto. Infatti, nel corso del 2010 il Comune guidato dal sindaco Cicala non ha conseguito neppure l’obiettivo del raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata fissato dalla legge del 35%, fermandosi al 34,262%. Ciò ha comportato l’applicazione di una tariffa provinciale per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato di 143,08 euro a quintale in luogo di 114,47 euro, con una maggiore spesa complessiva per il Comune di 70.000 euro circa per maggiori oneri di smaltimento. Altro che superamento del 50 per cento. La causa del mancato raggiungimento della percentuale del 35% non è, secondo l’Ente di Via Foresta, imputabile in alcun modo al Comune, ma ai continui disservizi in relazione alla raccolta differenziata di alcune tipologie di rifiuti, nonché ai numerosi episodi di agitazione sindacale del personale dipendente del Consorzio, che finivano col vanificare ogni differenziazione della raccolta dei rifiuti effettuata dai cittadini. L’ingente danno erariale subito dal Comune, che ha affermato di poter documentare e provare tutti gli episodi che hanno causato una débâcle in materia di raccolta dei rifiuti, ha indotto il Sindaco Cicala e l’intero esecutivo cittadino ad affidare all’avvocato Raffaele Rea l’incarico di citare in giudizio il Consorzio Unico di Bacino e di far pagare al Consorzio tutti i danni economici che ha arrecato alla cittadinanza sammarchese.
Nunzio De Pinto