Il Sindaco Tatone, come è sua abitudine, in modo assolutamente autoritario e antidemocratico, ancora una volta ha fissato, senza alcun confronto con i consiglieri di minoranza, la seduta del Consiglio comunale per il giorno 15/01/2020. Trovandosi nell’impossibilità oggettiva di partecipare alla detta assise per impegni, di natura strettamente personale, assunti mesi or sono e assolutamente improcrastinabili, non dipendenti dalla propria volontà organizzativa, i consiglieri Cutillo e Comella hanno richiesto un differimento della data fissata (a partire anche da domenica 19 gennaio), onde essere messi in condizione di partecipare, ritenendo oltremodo necessaria la propria partecipazione al pubblico consesso, attesa la natura dei punti inseriti all’o.d.g.. Giusto per precisare, mentre in tutti gli altri Comuni della Repubblica italiana le convocazioni del Consiglio comunale sono precedute da conferenze di capigruppo, di maggioranza e di opposizione, per concordare la trattazione degli argomenti e soprattutto la data di fissazione del Consiglio, compatibilmente e nel rispetto delle esigenze di tutti i membri dello stesso, a Casaluce, non solo non è mai stato fatto, ma quando decide di farlo per la prima volta, Tatone convoca la detta conferenza, quando ha già fissato argomenti e convocato il Consiglio, snaturandone ogni significato e funzione giuridica. Dal momento che, poi, l’ultimo punto è stato poi richiesto dai due consiglieri, insieme ai consiglieri Spina e Bruno, si è ritenuto opportuno precisare che nel caso di rigetto dell’istanza, verrà richiesta la fissazione di una ulteriore seduta al fine di consentire il diritto di intervento e il confronto democratico nell’esercizio e nel rispetto del mandato rappresentativo ricevuto.

Antonio Cutillo, Antonio Comella
Consiglieri comunali ‘Uniti per cambiare’ – Casaluce

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