L’assessorato all’Agricoltura ha più volte evidenziato la situazione di criticità in cui versa il consorzio di bonifica del Bacino inferiore del Volturno”. Così Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania. “Allo stato – precisa – il Consorzio non ha ancora approvato e trasmesso alla Regione i bilanci preventivi relativi agli esercizi finanziari 2013 e 2014, nonché il bilancio consuntivo degli anni 2012 e 2013 e, per di più, non ha ancora aggiornato il piano di classifica. Una situazione che non ci consente di effettuare il controllo e la vigilanza sull’andamento economico-finanziario dell’Ente e di verificare le possibili ed eventuali incongruenze, nonché constatare se vi sono stati incrementi dei costi di gestione, compresa la spesa del personale negli ultimi due anni. Si tratta di gravissime inadempienze che, ai sensi della Legge regionale 4/03 (articolo 32 comma 2), sono sanzionabili con il commissariamento”. “Sulla situazione economica dell’ente è opportuno evidenziare che, sebbene il Consorzio rivendichi il pagamento di circa 7 milioni di euro, a sua volta la Regione dovrebbe percepire una cifra analoga come restituzione di quote di finanziamento non rendicontate – aggiunge – Somme per le quali è stata proposta una compensazione non ancora conclusa per espressa volontà degli amministratori dello stesso Consorzio. Nelle more della definizione complessiva di tale rapporto, il Consorzio, inoltre, nel settembre del 2013, è stato beneficiario di una ulteriore anticipazione di 500mila euro che poteva essere impiegata per il pagamento degli stipendi, ma che invece, per larga parte, è stata utilizzata per far fronte a dei pignoramenti insistenti sul conto della Tesoreria”. “Sempre nel 2013, inoltre, nel mese di giugno, sono stati liquidati oltre 900mila euro quali contributo ammissibile sulle spese di energia elettrica sostenuta per far fronte al funzionamento degli impianti pubblici di bonifica e altri 380mila euro il mese successivo per la manutenzione ordinaria degli impianti”, sottolinea. “Anche per quel che riguarda il contributo di collettamento, previsto dall’articolo 13, comma 5 della L.R. 4/03, abbiamo più volte sollecitato i Comuni e gli Enti che utilizzano i canali consortili sulla necessità di giungere a regolarizzare il rapporto di contribuzione mediante la stipula della convenzione già promossa dalla Regione. Per quei Comuni risultanti inadempienti si è provveduto ad avviare il procedimento per la nomina del commissario ad acta – conclude – Da parte dell’assessorato all’Agricoltura c’è sempre stata la massima disponibilità al dialogo e al confronto, così come testimoniano le decine di riunioni che si sono svolte presso la struttura con i tecnici e gli amministratori del Consorzio, consapevoli dell’importante ruolo svolto dall’Ente consortile per l’agricoltura del Casertano. Purtroppo devo constatare che dall’altra parte, è prevalsa la logica delle polemiche strumentali e della critica non costruttiva”.

 

 

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