CASERTA – “È difficile dare torto a Daniela Santanché quando invoca il ricambio alla guida del PdL. Ma per quanto mi riguarda, quel che lei auspica io nel mio piccolo ho già cominciato a farlo dopo essere stato costretto ad arrendermi di fronte alla complice indifferenza di un vertice nazionale che ha consentito al senatore Nitto Palma ed all’onorevole Cosentino di spaccare, per finalità ignote, un partito, quello di Caserta, fino a ieri compatto e vincente.
Ho deciso di non partecipare ad un congresso clandestino e truccato ed ho organizzato un’affollatissima manifestazione alternativa dove si è parlato di programmi e non di organigrammi. Purtroppo, quando i partiti si accartocciano su se stessi e si allontanano dai bisogni reali delle persone, finiscono per allontanarsi anche dai loro cuori. E questo spiega le ragioni di una crisi di credibilità ogni giorno più drammatica”. Lo ha dichiarato il sen. Gennaro Coronella, del PdL.