”Una guardia di Custodia pare abbia chiesto favori, non sappiamo quali, al “Camorrista” per antonomasia Nicola Cosentino, che dopo anni di indagini e di processi senza che emerga una sola prova degna di questo nome che lo colleghi alla criminalità organizzata, sconta il Carcere Preventivo da incensurato quale è. L’occasione e’ propizia per incriminare la guardia di corruzione nel mentre il Camorrista e’ il concusso e quindi non indagato. Tanto basta per trasferirlo non in altro luogo dello stesso carcere (Secondogliano, ndr) ma in un carcere fuori Regione (a Terni, ndr). Dove finisca la cautela e dove inizi il pretesto per rendergli il carcere più duro con privazione delle frequenti visite dei familiari non è dato sapere…”. Così, su facebook, il senatore Vincenzo D’Anna.