AVERSA – Dopo la costituzione della task force comunale per il recupero dei crediti, il Sindaco Sagliocco sollecita i dirigenti comunali affinché si adoperino per porre in essere tutte le azioni idonee per la riscossione delle entrate comunali.
“Ad oggi – ha scritto il primo cittadino ai dirigenti comunali – non risulta pervenuta la relazione concernente la situazione creditoria dell’Ente derivante sia dalle entrate in conto competenza sia per i residui attivi, con indicazione delle attività poste in essere per velocizzare la fase di riscossione. La relazione in questione dovrà altresì contenere i dati concernenti gli eventuali contratti di concessione di servizi in affidamento a terzi, con previsione di corrispettivi a favore del Comune, nonché la indicazione dell’attività di controllo posta in essere sulla fase di riscossione delle somme dovute al Comune a titolo di aggio o corrispettivo”. Sagliocco, quindi, sollecita i dirigenti a relazionare in tal senso ricordando loro che “la mancata attivazione dei controlli sulle riscossioni o dei procedimenti per il recupero delle stesse può configurare responsabilità del dirigente per danno erariale causato al Comune”. Nel contempo il primo cittadino ha incalzato il dirigente alle finanze, Claudio Pirone, a rimettere un elenco chiarendo le spese regolarmente assunte giacenti presso l’Ufficio Entrate e Spese, ovvero quelle liquidate nei primi mesi del corrente esercizio finanziario. Già nei mesi scorsi, infatti, Sagliocco aveva ottenuto un elenco, suddiviso per mesi e per data di acquisizione dei provvedimenti di liquidazione, a fronte dei quali l’ufficio preposto non poteva provvedere alla emissione dei relativi mandati, stante la nota situazione di carenza di liquidità di cassa. A fronte della rappresentata problematica, il primo cittadino invitava tutti i Dirigenti ad attivare ogni utile iniziativa volta a velocizzare la fase della riscossione delle entrate per i settori di competenza, richiedendo altresì apposita relazione. Oltre a tale richiesta, il dirigente all’area finanziaria veniva invitato a rimettere un elenco dettagliato dei mandati di pagamento emessi nel corso dei primi mesi del corrente esercizio finanziario, a fronte di atti determinativi esecutivi adottati da tutte le are di attività. E chiarisce Sagliocco: “Poiché ad oggi non risulta dato alcun riscontro a quanto richiesto, ho invitato il dirigente all’area finanziaria – a voler provvedere con ogni urgenza, onde fornire all’organo di vertice politico ogni utile elemento per un’analisi e monitoraggio della complessa situazione verificatasi”.