CAPODRISE. «Non potevamo ricostruire, senza aver tolto le macerie». Ha scelto la prima riunione del nuovo direttivo dell’Udc, il suo partito, svoltasi lunedì sera, per lanciare il piano di rinascita della città. Il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente, al giro di boa del mandato elettorale, si mostra ottimista per il futuro.

«Ci siamo lasciati alle spalle due anni e mezzo difficili – rivela -, in cui in solitudine e bersagliati dagli attacchi strumentali dell’opposizione, siamo riusciti a creare le condizioni per imprimere la svolta, sanando, ad esempio, la pesante situazione debitoria lasciataci in eredità. Ora – assicura -, possiamo parlare, e senza demagogie, di infrastrutture, di piano urbanistico, di area per gli insediamenti produttivi, di sicurezza, di vivibilità. Sono doppiamente contento, perché sono certo che il partito saprà supportarmi, facendosi interprete delle istanze dei cittadini e  fungendo, nello stesso tempo, da cassa di risonanza della maggioranza sul territorio e da argine a difesa la giunta dalle critiche pretestuose della minoranza». Durante la riunione, nella sede di via Rao, Crescente si è confrontato con il nuovo assetto dirigente dell’Udc, in particolare con il segretario Angelo Andrea Cecere e con i due vicesegretari Imma Marino e Carlo Pontillo. «È stato – dichiara Cecere – un colloquio franco e proficuo. Abbiamo ribadito al sindaco ciò che ci sta maggiormente a cuore: lavorare per il territorio, per la comunità, per i cittadini. Abbiamo il compito di coinvolgere i giovani, le donne e le forze vive e produttive. Lo faremo – aggiunge – dando più peso alla comunicazione, ribadendo la centralità della politica e assumendoci l’obbligo di vigilare sul rispetto del programma. Il risultato elettorale che ha premiato l’Udc e lista “Capodrise rinasce” ha espresso con chiarezza la volontà di cambiamento e ha riposto in noi e nell’amministrazione tante aspettative – conclude Cecere – che abbiamo il dovere di soddisfare». All’incontro hanno partecipato Nicola Campomaggiore, Salvatore Cicala, Maria Pia Caputo, Salvatore Liquori, Gabriele Lunato, Grazia Giaquinto, Mario Grillo, Enza Martusciello, Enzo Padriciello, Francesco Raucci, Vincenzo Negro e Marco Varletta. In rappresentanza del movimento giovanile, c’erano Francesco Cecere, Giusy Crescente, Vincenzo Liquori e Salvatore Parrella. Folta anche la rappresentanza istituzionale del direttivo, al cui interno sono entrati di diritto il presidente del consiglio comunale Enzo Negro, gli assessori Gaetano Argenziano e Giuseppe Montebuglio e il consigliere comunale Antonio De Filippo. Nella prossima riunione, che sarà convocata entro fine mese, il segretario e il direttivo provvederanno all’individuazione delle aree tematiche e all’assegnazione delle deleghe. L’Udc promette di essere un partito strutturato, ben organizzato, ma permeabile agli stimoli provenienti dalla società civile.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui