“Le istituzioni non possono mostrarsi indifferenti di fronte all’indecorosa, indegna e allarmante situazione legata alla crisi del Consorzio di Bacino del Basso Volturno, i cui lavoratori sono senza stipendio da più di sette mesi”. Il presidente regionale del Partito Democratico Stefano Graziano si è attivato affinché i settantaquattro lavoratori dell’ente in crisi finanziaria non siano abbandonati a loro stessi dalle autorità territoriali e regionali. “Questa mattina – spiega – ho interessato della questione sia la Prefettura di Caserta che il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro. Al Presidente ho chiesto di interessarsi della vicenda in prima persona perché, oltre al futuro lavorativo degli operai, il blocco totale delle attività del consorzio di bonifica incrementa il rischio di alluvione per l’intera piana di Terra di Lavoro”. Graziano, inoltre, esprime solidarietà ai lavoratori Ericsson di Marcianise, i quali, da alcuni giorni, stanno portando avanti varie forme di mobilitazione contro l’ipotesi di cessione dello stabilimento a Jabil. “Esprimo – commenta – piena solidarietà alle operaie e agli operai impegnati in questa battaglia per la difesa della propria occupazione. Visto il contesto economico globale, il cui impatto è ancor più devastante sul nostro territorio, la politica deve attivarsi affinché siano garantiti i livelli occupazionali e contribuire a chiarire i dettagli di una operazione che, alla luce della vertenza pluriennale della Jabil, suscita numerose perplessità. La Provincia di Caserta non può più perdere un solo posto di lavoro”.

 

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