CASERTA – “Il presidente Stefano Caldoro accolga il grido d’allarme proveniente dalla Provincia di Terra di Lavoro e si adoperi affinché sia decretato lo stato di crisi per l’area casertana”. Così l’on. Vincenzo D’Anna (Popolo e Territorio), membro della commissione Affari Sociali di Montecitorio, commentando l’esito del tavolo sulla crisi industriale riunitosi questa mattina nella sala Giunta della Provincia di Caserta, alla presenza del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, dell’assessore provinciale alle Attività Produttive Carlo Puoti, del direttore generale Raffaele Picaro, del presidente di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta e dei segretari provinciali di Cgil e Cisl, Camilla Bernabei e Carmine Crisci.
“L’azione suggerita al governatore della Campania dai vertici della provincia di Caserta – spiega il parlamentare originario di Santa Maria a Vico (CE) – consentirà di avere accesso a fondi particolari e soprattutto farà sì, come negli auspici dell’esecutivo di corso Trieste, di rivisitare gli strumenti messi a disposizione di un territorio che tanto ha fatto e ancora farà per fronteggiare gli effetti di una congiuntura che non ha risparmiato niente e nessuno”. “I parlamentari casertani e i consiglieri regionali tutti sostengano, con forza, la richiesta del presidente Zinzi perché la provincia di Caserta torni ad essere veramente la Terra di lavoro” conclude D’Anna.