”Il presidente Berlusconi si liberi dai cortigiani e faccia il suo mestiere, faccia Silvio Berlusconi’: lo dice nell’aula della Camera, Vincenzo D’Anna di Popolo e Territorio che lancia un appello al premier: ‘Stia attento. Molti le elargiscono incenso, ma pochi le dicono che deve svegliarsi dal torpore in cui la politica politicante la ha trascinata.
Torni a fare con determinazione quanto ha promesso di fare al popolo italiano’. L’intervento di D’Anna e’ stato applaudito da molti deputati del Pdl. D’Anna ha parlato senza peli sulla lingua: ‘Mia madre – ha detto – mi diceva che per la mente dell’uomo non c’e’ fumo piu’ tossico di quello dell’incenso. Me lo diceva per non farmi montare la testa. Noi, presidente, le votiamo la fiducia. Ma in questa Aula vuota ci sara’ un problema che andra’ oltre l’incidente parlamentare. Questo problema puo’ risolverlo una sola persona, lei, ma a patto che lei faccia quello che ha promesso di fare’. A partire dalla riforma delle pensioni.